È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] di periodi di respiro profondo e frequente e di periodi di respiro superficiale e raro o addirittura sospeso. Il respiro di Kussmaul, o i centri dell'intelligenza, della motilità e della sensibilità; tale turbamento può derivare da una causa locale ...
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Perfezionamenti, realizzazioni e innovazioni sono stati perseguiti, negli ultimi anni, sia nella tecnica della fabbricazione delle materie prime abrasive, sia nella produzione, nella condizionatura e nell'utilizzazione [...] pezzi di strutture meccaniche per i quali la levigatezza superficiale ha un'importanza essenziale.
In sostanza l'operazione una preparazione di alta levigatezza. Consta di un ago sensibile che percorre la superficie da controllare: i suoi movimenti ...
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RUEDA, Lope de
Autore drammatico, nato a Siviglia ai primi del sec. XVI, morto a Cordova nel 1565. Di origini assai umili, dapprima apprendista orafo, aggregatosi poi a una compagnia di comici italiani, [...] , sicché risulta palese quanto sia nativa ed elementare la sua sensibilità drammatica, che mirava solo a fornire nuove opere al repertorio complessivamente la tecnica drammatica vi si rivela superficiale. Quattro commedie in prosa rifanno temi della ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] (fase quiescente), perché l'azione del freddo sopprime la sensibilità della parte. In essa però i tessuti, e specialmente i sia indirettamente, perché il prolungarsi della vaso-costrizione superficiale, con la quale l'organismo tenta di evitare ...
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HASSE, Johann Adolf
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bergedorf (Amburgo) il 25 marzo 1699, morto a Venezia il 16 dicembre 1783. Esordì nel 1718, tenore nel teatro di Amburgo. Nel '21 presentava [...] e il Settecento, il passaggio dal razionalismo alla "sensibilità" settecentesca e le influenze del preromanticismo determinarono nella L'espressione forte e appassionata, alternata con quella superficiale e alla moda, si riscontra anche negli oratorî, ...
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Poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1865, morto nel 1918. Fu, con Alberto de Oliveira, Raymundo Corrêa, Vicente de Carvalho uno dei capi riconosciuti del movimento parnassiano al Brasile: movimento, [...] de fogo, Alma errante, Tarde, la propria sensibilità inquieta, dolente, la propria sensualità tropicale, esasperata i parnassiani, in Europa e in America, e dal superficiale scetticismo boulevardier, che coloriva le sue elegantissime cronache, ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle [...] ha sede nei segmenti più bassi; b) disturbi della sensibilità profonda (ipo- o anapallestesia, ipo- o anabatiestesia, e agnosia tattile, se è interessato anche l'arto superiore); c) iperestesia superficiale passeggiera; d) zona a fascia di anestesia ...
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È l'infiammazione della cornea (v.), con esito in restitutio ad integrum, o con suppurazione, ulcerazione e cicatrizzazione. Quest'ultimo processo determina la macchia corneale (nubecola, leucoma). Possono [...] aderente, o d'uno stafiloma.
Forme cliniche: a) cheratite superficiale, o panno corneale (da pannicolo), per lo più secondaria che è ancora dubbio se sia dovuta alla perdita di sensibilità (lesione del trigemino), o a disturbato trofismo (lesione del ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] in rapporto alla preparazione del medico, alla sede (superficiale o profonda) del tumore, all'ambiente urbano (con interferiscono tra loro: ad esempio, una coltura di cellule Ch/O sensibili se è infettata con virus A della leucosi non fissa il virus ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] profonda, è necessario aprirsi un passaggio attraverso i settori superficiali del cervello (o del midollo).
L'uso del dolori che non sono dovuti all'irritazione delle vie della sensibilità dolorifica ma, al contrario, si sviluppano dopo il danno ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...