di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] conciliari, che tuttavia si scontrano con le sensibilità regionali (autocefalie), particolarmente forti in Ucraina, tanto non è stato seguito da ulteriori sviluppi nelle relazioni ecumeniche. Tuttavia Benedetto xvi l'ha rievocato durante il suo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] nutriva, al pari di Söderblom, una forte sensibilità per i problemi sociali, che aveva sviluppato dapprima : di quale natura era il Regno che esso si proponeva, in prospettiva ecumenica, di annunciare al mondo? Per un verso, in linea con le matrici ...
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