Tavener, John. – Compositore britannico (Wembley 1944 - Child Okeford 2013). Dopo gli studi alla Highgate School e alla Royal academy of music, nel 1968 si affermò con la cantata The Whale, ispirata al [...] di Londra), Lamentations and praises (2000, con cui vinse un Grammy Award). In seguito ha mostrato un'inedita sensibilitàecumenica, ispirandosi alle altre grandi religioni: The veil of the Temple (2002), complessa opera basata su testi di religioni ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] in feti femminili nello stadio in cui l'ipotalamo è sensibile potrebbero svolgere un certo ruolo nell'aprire la strada a dell'esplosione demografica non ha impedito all'ultima assise ecumenica del cattolicesimo di guardare a una sessualità umanamente ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] della pratica umanistica che egli relega alle soglie della sensibilità. È verosimile che quando il C. fu costretto per precettore di Carlo V, quale rappresentante di quella tendenza ecumenica e riformistica che sembra nutrire da questo momento anche ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] via Nomentana, dove si distinse per la particolare sensibilità dimostrata nei confronti di alcuni ufficiali serbi, per Roma proibendo la partecipazione dei cattolici agli incontri ecumenici, Pacifici esercitò un occhiuto controllo sulla vita della ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] II si preoccupava però di non urtare la sensibilità in materia religiosa dei principi protestanti dell' 'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584), Milano 1967, pp. 17 ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sulla vita del marchese di Sade, Bloch porta una sensibilità etnologica e antropologica assimilata da A. Bastian attraverso i 'esplosione demografica non ha impedito all'ultima assise ecumenica del cattolicesimo di guardare a una sessualità umanamente ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] coadiuvato da due assistenti ecclesiastici, diversi nella sensibilità pastorale, ma eguali nell'energica difesa dell di Paolo VI in occasione dell'apertura delle prime due sessioni dell'assise ecumenica.
Il C. morì a Roma il 9 ott. 1963.
Delle opere ...
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