Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] . Paolo e la congregazione cassinese, soprattutto grazie alla sensibilità di alcuni abati e al contributo del collegio interno nel cantone di Neuchâtel, in Svizzera, come presenza ecumenica di servizio agli immigrati italiani. L’esperienza si ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] della pratica umanistica che egli relega alle soglie della sensibilità. È verosimile che quando il C. fu costretto per precettore di Carlo V, quale rappresentante di quella tendenza ecumenica e riformistica che sembra nutrire da questo momento anche ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] nuovi, che lo hanno segnalato all'opinione pubblica mondiale: la Porta Santa ecumenica (18 gennaio), i due pellegrinaggi del Papa al Sinai (24-26 una tale scelta costituisce un segno di sensibilità verso la vostra condizione, capace di incoraggiare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] nutriva, al pari di Söderblom, una forte sensibilità per i problemi sociali, che aveva sviluppato dapprima : di quale natura era il Regno che esso si proponeva, in prospettiva ecumenica, di annunciare al mondo? Per un verso, in linea con le matrici ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] via Nomentana, dove si distinse per la particolare sensibilità dimostrata nei confronti di alcuni ufficiali serbi, per Roma proibendo la partecipazione dei cattolici agli incontri ecumenici, Pacifici esercitò un occhiuto controllo sulla vita della ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Mondo, esiste un comodo filo conduttore: quello dell'Associazione ecumenica dei teologi del Terzo Mondo (EATWOT), associazione che è 'uomo. La fede viene rivelata a se stessa entro la sensibilità e i valori che sono apportati da quella cultura, dal ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ‛storie universali', nel senso di ‛storie dell'intera ecumene e per tutti i tempi'; nelle quali un desiderio sentire la loro viva presenza, seppur in vario grado, secondo la sensibilità e il vigore critico dello storico. Perciò ogni storico degno del ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] cattolici, la nascita dei cristiani per il socialismo, la sensibilità per la teologia della liberazione, le divisioni connesse alla l’ordre du synode, Turin 1859.
188 Per un orizzonte ecumenico, si veda la voce Catekesis e Catechism, in Dictionary of ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , nel quale convivono una profonda cultura teologica e una quotidiana sensibilità pastorale60.
L’azione della Commissione episcopale, così attenta al radicamento dell’ecumenismo nella Chiesa locale, e le iniziative dei gruppi del Sae determinano ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] seme che mette radici e porta frutto»37.
Il concilio ecumenico Vaticano II: un impegno rimandato
Eletto papa nel 1958, dei grandi cambiamenti dell’epoca e frutto delle enormi sensibilità espressive dei loro autori, si sono imposte sulla scena ...
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