FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] essa non è semplicemente un mestiere od un commercio, ma unostrumento meraviglioso di educazione, elevazione ed espansione".
In quello stesso 1929, dimostrando una forte sensibilità alle problematiche dell'organizzazione del lavoro, il F. stampava e ...
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SANTONI, Ermenegildo
Giovanni Cecini
– Nacque a Calci, in provincia di Pisa, il 5 marzo 1896. Il padre Scipione, medico condotto, era rimasto vedovo; risposatosi con Vittoria Bottari, dalla donna ebbe [...] invenzione, nel 1920 Santoni brevettò unostrumentodi restituzione a proiezione meccanica, non stereoscopico anche diversi congegni per biciclette. Tuttavia, una migliore sensibilità sugli argomenti da lui trattati portò il generale Nicola ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] di una spedizione di armati guidata da un esperto comandante militare. Il progetto fu incoraggiato da Giuseppe Mazzini che vi intravedeva unostrumento più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità verso le masse rurali poco frequente ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] oltre che unostrumento lungamente adottato nelle scuole musicali), risale appunto a questo periodo.
In seguito, ed esattamente dal 1810, egli si stabilì a Parigi dove continuò sia l'attività di compositore sia quella di insegnante di canto: attività ...
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NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] di un’Italia da ricostruire – e, con essa, la democrazia e la società civile – vide nel cinema, come altri della sua generazione, lo strumento attivi di una cultura e di una sensibilità che l’avvio diuno dei progetti più importanti di Napolitano: ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] luterano ostinato) valgono forse a spiegare la particolare sensibilità dell'agostiniano per la questione del rapporto tra volontà di notevole gravità in mano ai gesuiti, i quali lo accusavano di aver presentato la volontà umana come unostrumento ...
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NOBILI, Leopoldo
Edvige Schettino
NOBILI, Leopoldo. – Nacque a Trassilico, nei pressi di Lucca, il 5 luglio 1784, da Pellegrino e da Irene Amorotti.
La sua formazione scientifica avvenne nella nuova [...] alla Società italiana delle scienze unostrumento simile (si conserva all’Istituto e museo di storia della scienza di Firenze), in cui due esilio parigino. L’ingegnosità di Nobili nel costruire strumentidi grande sensibilità influenzò Melloni, che da ...
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NISTRI, Umberto
Giuseppe Ceraudo
NISTRI, Umberto. – Nacque a Roma il 16 settembre 1895, figlio primogenito di Raffaello e di Letizia Nistri, cugini con lo stesso cognome, originari di Quinto, frazione [...] gli avevano permesso di maturare l’esperienza necessaria per ideare unostrumento in grado di descrivere nel dettaglio e il carattere di Nistri non possono essere valutati appieno se non si fa riferimento alla sua sensibilità ai problemi sociali, ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] di Narciso, sembra confermarlo. Ma gli anni di questo primo apprentissage letterario del C. sono anni di rottura di quell'idillio tra cultura e vita civile nutrito disensibilità forse più documentaria che letteraria, diuno stato d'animo, non solo ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] pyrii), a costruire unostrumento balistico (De machinula quadam ad proiectilium theorias per experimenta probandas, nei medesimi Atti dell'Istituto, V, 2, Bologna 1767), e a prender parte alla dibattuta questione della "sensibilità" e "irritabilità ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...