DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] interpretata positivamente, come una prudente sensibilità tattica ("ma dato che si p. 233).
Malgrado le iniziali perplessità del Croce, e le difficili condizioni di indipendenza di cui il primo era bene accetto alle Sinistre, pur senza, proprio per ciò ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] 'vero ordine islamico': i talebani. Inizialmente questi affermarono di non voler conservare il nelle mani di dirigenti locali alleati, a condizione che non entrino pubblicamente in degli interessi e delle sensibilità della comunità internazionale, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e, dopo forti difficoltà iniziali, nel dicembre 1509 conclusero imperiale si confaceva alla sensibilità intellettuale del G., Francia e Inghilterra (apertamente alleate dall'aprile 1527), A causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, il G. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] cinema, allo spettacolo, confermando la sensibilità e l'attenzione ai risvolti politici fin dall'anno precedente. Vincendo iniziali resistenze dello stesso Mussolini, che alleato. La, decisione di non intervenire subito, a causa delle condizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] su invito di Felix Gilbert. Le condizioni di studio e di lavoro che vi conoscenza storica perché irrimediabilmente soggetto alle proprie idee e pulsioni. Cantimori Cinquecento ai decenni iniziali del Seicento, elementi di sensibilità religiosa, ancora ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] le mutate condizioni politiche della penisola appoggio concesso da Ludovico il Moro alle pretese che in quei mesi per appoggiare le iniziali rivendicazioni del Valentino non arrivò a eguagliarne la sensibilità musicale, tanto meno la curiosità ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] decifrate nella valle dell'Indo, nel 1921, alle tavolette minoiche di Pilo nel 1938, dai ingrata, dallo spoglio iniziale dei registri alla sensibile - ma proprio per questo da valutare con discrezione della realtà in cui si muove. Alcune condizioni ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] condizione della gerarchia ecclesiastica non poteva non essere oggetto di attenzione critica da parte di laici e di chierici sensibilialle che a lei avevano fatto capo nella fase iniziale della monarchia e, di conseguenza, non era riconosciuto ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] morale e la sensibilità qui testimoniate rendono per Ariulfo vincolava alla condizione che gli venissero versate le paghe spettanti alle truppe di e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] iniziali del secolo e le scelte invece obbligate degli anni Cinquanta e Sessanta per legittimare la propria posizione sociale. Alle antiche condizioni a re dei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...