Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] H. De Vries in base alle sue osservazioni su di una popolazione una soglia di sensibilità al di sopra sono studiati direttamente in condizioni naturali e si sa estinzione di un allele la cui frequenza iniziale era p. La probabilità di fissazione è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] →ℝn, introduce il concetto di quasiconvessità, condizione necessaria per provare la semicontinuità inferiore (debole) è noto come teoria KAM, dalle iniziali dei nomi dei matematici che l'hanno è particolarmente sensibilealle infezioni provocate ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] iniziali del refolding. Come conseguenza di ciò, si formano intermedi di folding che assomigliano alle notevolmente in diverse condizioni di stress della la velocità di aggregazione è molto sensibile alla concentrazione degli intermedi di folding. ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] dei batteri quando mostrano sensibilità chimica) durante la e Broach, 1995). In determinate condizioni, il ciclo cellulare viene sospeso e , i cui margini corrispondono alle venature delle ali adulte quindi non come forme iniziali, bensì come forme ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ° mese di gestazione l'occhio è sensibile alla luce, ma la capacità di iniziale diagnosi ed è poi necessario quantificarne la presenza per la valutazione delle condizioni partecipando al suo tipo di vita e alle sue esperienze, non solo materiali ma ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] eccesso alla miscela di reazione, alle sequenze di DNA a essi causa dell'estrema sensibilità della PCR, è dei padri della genetica umana, dagli iniziali 1.478 difetti genetici elencati nel limitazione; la seconda condizione necessaria è che vi ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] alle sequenze per il riconoscimento dei peptidi con tirosine fosforilate, da parte di proteine contenenti domini SH2 differenti, ha rivelato che queste ultime sono sensibiliiniziale dimostrato che, in certe condizioni, la coaggregazione di FcγRllBl ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] fenomeni ereditari oppure le condizioni anormali dell'organismo. dell'epigenesi, come inizialmente Harvey, sostenevano che diede il nome di genetica. Grazie alle ricerche successive di W. Johannsen, T applicazione e la sensibilità dei sistemi di ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] graduale della sensibilità della cellula si ritrova mutato nelle fasi iniziali di insorgenza di altri tumori, il pericolo di trasmettere la mutazione alle cellule figlie. Il gene Rb B, tiene a freno, in condizioni di normalità, i programmi genetici ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] dal circolo di un cane A.
Se in queste condizioni sperimentali si faceva respirare il cane A ad elevate pervenendo alle stesse conclusioni. È evidente che la sensibilità dei steroidi basta già nelle fasi iniziali della gravidanza ad abbassare la ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...