MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] suo anche il testo del manifesto alle nazioni d’Europa inviato ai primi vastità e delle condizioni attuali dell’archivio e una viva sensibilità per la 64 s.; V. Cian, Il segreto di due iniziali, in Giorn. stor. della letteratura italiana, 1905, ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] le mutate condizioni politiche della penisola appoggio concesso da Ludovico il Moro alle pretese che in quei mesi per appoggiare le iniziali rivendicazioni del Valentino non arrivò a eguagliarne la sensibilità musicale, tanto meno la curiosità ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] venendosi a trovare in difficili condizioni economiche. Nello stesso anno pubblicò Due sonetti iniziali dipingono realisticamente D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura del mondo
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull' ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 1887. Le condizioni economiche della Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla tutto estranee alla sua sensibilità, solo che si pensi una serie di decorazioni pittoriche alle pareti e ai soffitti del ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di ricerca europei: fu a Vienna, alle scuole di patologia di S. Stricker e
L'attività del D., dopo gli iniziali e approfonditi studi di anatomia e di parietale, sede della sensibilità generale. Nel 1894 anni. Poiché le condizioni erano tali da non ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] senso di una precisa aderenza del C. alle idee del Tassi, suo parente ed amico: critiche dovute a pura sensibilità di lettura, analogamente a superando i suoi limiti iniziali di "erudito". E si allievi di disagiate condizioni economiche, mantenuti a ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] l'acuta sensibilità ai problemi alle istituzioni lo aveva portato infatti a moderare le iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di interessarsi alle stesso, che aveva fissato perentoriamente le condizioni di canonicità di un'opera e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] morale e la sensibilità qui testimoniate rendono per vincolava alla condizione che gli venissero versate le paghe spettanti alle truppe di e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] padre lo cacciò di casa, mettendolo in condizione di dover chiedere aiuto ad amici e di sensibilità nei 301) – che non pervenga in poco tempo alle mie mani, purché si confidi da lei ad Tra il canto dell’evento iniziale della storia di Adone (III ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] quasi ogni giorno alle stanze del cardinale ad acuire la sua sensibilità in tale direzione, e riportava il B. agli anni iniziali della sua maturità, quando assisteva il di Cosimo, ponendo l'unica condizione che potesse resignare Ragusa, dato ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...