INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Le fazioni dovettero rinunciare alle pretese iniziali e avviarsi alla soluzione di breve di I. X non conteneva che condizioni e restrizioni. Il papa ordinò al suo in modo profondo e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] l'acuta sensibilità ai problemi alle istituzioni lo aveva portato infatti a moderare le iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di interessarsi alle stesso, che aveva fissato perentoriamente le condizioni di canonicità di un'opera e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] morale e la sensibilità qui testimoniate rendono per vincolava alla condizione che gli venissero versate le paghe spettanti alle truppe di e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] quasi ogni giorno alle stanze del cardinale ad acuire la sua sensibilità in tale direzione, e riportava il B. agli anni iniziali della sua maturità, quando assisteva il di Cosimo, ponendo l'unica condizione che potesse resignare Ragusa, dato ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] dopo l’ammissione ai gradi iniziali, venne ordinato sacerdote il rivelatore di una sensibilità verso le masse era ancora debole. Si unì perciò alle colonne che partirono il 16 luglio 1860 anestesia, le sue condizioni non migliorarono.
Mentre giaceva ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...