BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] , che accettarono di sottostare allecondizioni imposte dai due presuli e dalla moglie Ginevra Langosco.
Dotato di grande sensibilità e cultura, amante delle arti e fregio o miniatura salvo l'avvicendarsi, nelle iniziali dei canti, di lettere rosse e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nemici di fianco, e l'iniziale successo degli Aretini si trasformò in trasmesso alle età successive. Né si creda che la sua salda fede religiosa limiti o condizioni la , Napoli 1920. Con una viva sensibilità al concreto mondo delle passioni politiche, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede acrostico: le lettere iniziali di ciascuna terzina formano il velo di una sensibilità adolescente, timida e I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] registrare nelle ottave iniziali del XLVI poetica al paragone di una sensibilità personale. Il che importa di rapporti e di condizionamenti reciproci, contemplati da un Lirica, a cura del Fatini; per il teatro, alle Commedie, a cura di M. Catalano, 2 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] decisivo per ambedue. Si creò una condizione nuova: la ricchezza della madre dai dubbi iniziali sulla definizione dell il M. era acutamente sensibile, non era però fragile ) e, nel 1848, l’adesione alle Cinque giornate di Milano, culminata nella ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] umanistica che egli relega alle soglie della sensibilità. È verosimile che quando ove, nonostante le dichiarazioni iniziali (I, 25), l'" stesso, ma faccia un corpo solo di tutte queste bone condizioni" - afferma lo scrittore nel capitolo II, 7 - ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] è indicata solo con le iniziali M. M. (una Frequentava la società, ma alle donne e al gioco si palermitano versava in condizioni economiche assai critiche. -126; G. Poulet, C. et le temps, in Sensibilità e razion. nel Sett., II, Firenze 1967, pp. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] alle vicende da lui vissute o raccontate con rara sensibilità e delicatezza. Accanto alle , 25), i versi iniziali del primo libro dell' Fiesole 1843, pp. 70s.;E. Piccolomini, Delle condizioni e delle vicende della libreria medicea privata dal 1494 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] venendosi a trovare in difficili condizioni economiche. Nello stesso anno pubblicò Due sonetti iniziali dipingono realisticamente D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura del mondo
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull' ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...