INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Le fazioni dovettero rinunciare alle pretese iniziali e avviarsi alla soluzione di breve di I. X non conteneva che condizioni e restrizioni. Il papa ordinò al suo in modo profondo e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] un lato, in ragione delle numerose difficoltà iniziali, limitasse di molto la sfera delle proprie per la sua scarsa sensibilitàalle oscillazioni della borsa e per che da questa posizione essa poteva condizionare le decisioni del governo, imponendo i ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] , che accettarono di sottostare allecondizioni imposte dai due presuli e dalla moglie Ginevra Langosco.
Dotato di grande sensibilità e cultura, amante delle arti e fregio o miniatura salvo l'avvicendarsi, nelle iniziali dei canti, di lettere rosse e ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] vita furono segnati dal declino delle condizioni di salute, che lo costrinsero della propria attività una considerevole sensibilità rispetto ai cambiamenti in le due vaste sintesi dedicate alle fasi iniziali della cultura letteraria nelle lingue ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nemici di fianco, e l'iniziale successo degli Aretini si trasformò in trasmesso alle età successive. Né si creda che la sua salda fede religiosa limiti o condizioni la , Napoli 1920. Con una viva sensibilità al concreto mondo delle passioni politiche, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede acrostico: le lettere iniziali di ciascuna terzina formano il velo di una sensibilità adolescente, timida e I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Casati, che inizialmente parve disposto ad di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan di Castagnola e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] registrare nelle ottave iniziali del XLVI poetica al paragone di una sensibilità personale. Il che importa di rapporti e di condizionamenti reciproci, contemplati da un Lirica, a cura del Fatini; per il teatro, alle Commedie, a cura di M. Catalano, 2 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] decisivo per ambedue. Si creò una condizione nuova: la ricchezza della madre dai dubbi iniziali sulla definizione dell il M. era acutamente sensibile, non era però fragile ) e, nel 1848, l’adesione alle Cinque giornate di Milano, culminata nella ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . Tanto più che alle misure contro la feudalità si accompagnarono un sensibile miglioramento del sistema stradale iniziale le truppe piemontesi furono battute a Novara (23 marzo). Per mezzo del generale Fecia di Cossato il re chiese le condizioni ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...