Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] appartenendo ad un acrocoro, vanno rilevati a quote non vertiginose. Dichiariamo dunque la nostra simpatia per il «signor» definito «spirito visionario e afferrato dall'ebbrezza delle sensazioni, non senza appannature e brividi d'inquietudine»! Sicché ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] con il trascendente, in pari tempo, riconducendo le idee alle sensazioni, e di lì alla pura materia, e verificandole quindi nella agire come un prepotente stimolo alla sua patetica e grandiosa vertigine e brama del nulla.
Quanto meno, una filosofia ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...