LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] ; gradualmente l'elemento fantastico prevale su quello storico, che sopravvive in alcuni titoli di romanzi (᾽Eϕεσιαϰὰ di Senofonte Efesio, Αἰθιοπιϰὰ di Eliodoro). Superando la rigida distinzione di Rohde tra novella e romanzo, tra realismo e ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] costantinopolitano Isacco Argiropulo (Cortese, p. 10).
Il 13 luglio 1481 il C. ebbe in prestito dal Platina la Ciropedia di Senofonte - che restituì il 25luglio - dando in garanzia un suo Tucidide (Bertola, p. 21); poi non abbiamo altre notizie su di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] citato documenta ampiamente l'interesse che la cultura greca suscitava nel D.: contiene infatti anche il De tyranno di Senofonte nella traduzione che L. Bruni aveva dedicato a N. Niccoli, la Vita Bruti di Plutarco, tradotta dallo Scarperia e ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] problemi della lingua italiana. Tradusse successivamente Pindaro (la I Olimpica, Brescia 1810), il Fedone platonico (nei Quattro libri di Senofonte di detti memorabili di Socrate, 2 ed., ibid. 1823, pp. 163-280), le favole di Tommaso Yriarte (ibid ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] , organizzò miscellanee e codici compositi, talvolta corredati di indici delle opere: una raccolta con Plutarco tradotto da Guarino, Senofonte nella traduzione di Bruni e il De verecundia di Salutati, o ancora la miscellanea con scritti di Bruni ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] nella prima metà del Cinquecento - il G., che già nel 1521 aveva finanziato la stampa a Firenze della Ciropedia di Senofonte, tradotta da P. Bracciolini, finanziò la pubblicazione dei Discorsi di N. Machiavelli, stampati nel 1531, dopo che era stato ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Hannibale et capta Cartagine et aucto), un De monte Parnaso, un Carmen ad Annam Fulcam Ferrariensem. Una vita di Senofonte, iniziata a Ferrara prima del soggiorno napoletano, fu completata solo dopo il definitivo ritorno in patria ed è conservata ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] nella traduzione di nuove opere (Philonis episcopi Carpasii enarratio in Canticum canticorum…, Roma 1772; I quattro libri di Senofonte dei Detti memorabili di Sofocle, pubblicati postumi a Brescia, 1806, con prefazione e annotazioni di A. Verri); si ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Nicolaum Marcellum functum pretura Veronensi habita III kal. febr. MCCCCLVIII.
Nel 1458-59 tradusse in latino l'Agesilao di Senofonte, dedicandolo al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di tenere in esercizio la ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e Plinio. Negli studi letterari privilegiò il mondo greco e latino (conosceva, tra gli altri, Orfeo, Ornero, Esiodo, Senofonte, e Plutarco; Ennio, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio e, soprattutto, Virgilio e Orazio), senza trascurare la ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...