Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] primitivo stadio di sviluppo, Winnicott ha osservato, in alcuni suoi studi, che il lattante di poche settimane gioca con il seno materno, oltre a succhiarlo per nutrirsi, al fine di scoprire la madre e comunicare con lei in maniera da predisporla ad ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] e i seni mascellari; a differenza degli altri, i seni frontali comunicano con le fosse nasali indirettamente, ciascun seno per mezzo del corrispondente infundibolo dell’etmoide.
La mucosa pituitaria, che, come detto, tappezza le fosse nasali, è ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] 'ovaio non ha alcuna partecipazione. Il pene origina dal seno urogenitale, la porzione ventrale della cloaca embrionale nella quale mentre il destino della porzione inferiore, il definitivo seno urogenitale, è intimamente correlato con lo sviluppo dei ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] della frase stessa, cioè dell’intero enunciato. Si distingue talora tra funzione significativa, quella che svolge l’elemento significante della parola in seno alla frase, e funzione distintiva, quella svolta dal fonema o da altro elemento fonico in ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] e si verificano in più del 50% di tutti i tipi di cancro, in particolare nei tumori del cervello, del seno, dello stomaco, del fegato, del polmone, delle ovaie, della prostata, negli osteosarcomi e nella leucemia mieloide cronica. Studi degli anni ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] osseo, per distruzione e successivo riassorbimento dell’osso già formato all’interno.
È detta diatesi ossificante la diatesi caratterizzata dall’abnorme tendenza alla formazione di tessuto osseo in seno ad altri tessuti (muscolare, tendineo ecc.). ...
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SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] 2. che l'orientamento delle ricerche moderne rafforza sempre più l'opinione che nuove specie vadano differenziandosi, dal seno di specie preesistenti, in seguito a processi diversi: mutazioni fattoriali susseguentisi, riassettamenti varî del corredo ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] si suddividono ripetutamente come i rami di un albero (da ciò il loro nome). I rami terminano liberamente in seno alla sostanza grigia, di rado ne oltrepassano i limiti decorrendo nella sostanza bianca. I dendriti contengono quasi tutti gli organuli ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] la stimolazione riflessa è più bassa che per la stimolazione centrale. I chemocettori, attraverso i nervi, rispettivamente del seno carotideo e depressore, inviano al centro respiratorio impulsi tutte le volte che vengono stimolati dal CO2, dagli H ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] Si può concepire, sulla base dei fatti a cui abbiamo accennato, come nel seno di una popolazione omogenea si formino dei gruppi differenziati, cioè delle razze nel seno di una specie. Ma il livello di differenziamento specifico si raggiunge soltanto ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...