semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] corrisponde alla zona di differenziamento del cordomesoderma.
In anatomia, apertura semilunare, lo sbocco principale del seno mascellare nelle fosse nasali. Cartilagini semilunari I menischi interarticolari del ginocchio. Gangli semilunari I più ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ma, quando sono parte di una struttura organizzata, la crescita è soggetta a regolazione, e in tal caso è limitata. In seno alla massa di cellule che si formano per proliferazione di un espianto insorgono, in condizioni adatte di coltura, processi di ...
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biologia In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma della cellula dell’uovo che vengono utilizzati per la costruzione dell’embrione e metabolizzati da questo anche in periodi [...] sacco vitellino dell’embrione dei Vertebrati e si riuniscono nella parte posteriore del cuore, contribuendo alla formazione del seno venoso. religione V. d’oro Simbolo religioso che gli Israeliti costruirono durante la permanenza di Mosè sul Sinai ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] che si ramificano nella parete dei vasi localizzati nel compartimento arterioso del sistema circolatorio (arco dell’aorta e seno carotideo, ventricolo sinistro). Le fibre afferenti raggiungono il ganglio nodoso o il ganglio petroso e quindi il nucleo ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] nello sviluppo degli organi genitali esterni dei Mammiferi: è quell’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle grandi labbra, nel maschio contribuisce alla formazione dello scroto.
Botanica ...
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Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] anni successivi S. effettuò ulteriori ricerche su varie specie di insetti, tra cui il verme della farina e il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster), ma la precoce morte per un cancro al seno non le permise di compiere ulteriori studi. ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] (Oe. lata), nel color rosso delle nervature (Oe. rubrinervis), ecc. A questo processo di subitanea formazione di nuovi tipi nel seno di una specie, il De Vries diede il nome di "mutazione", e sul fenomeno da lui scoperto edificò una teoria dell ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] è un organo tubolare rettilineo intercalato lungo il decorso del vaso ventrale e ha la funzione di organo propulsore. Al seno venoso del cuore giungono anche il sistema delle vene del corpo, e cioè le vene cardinali (anteriori e posteriori), mediante ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] circondato da una vescicola pericardica, dalla cui parete dorsale deriva, e comunicante in avanti con un seno medioventrale e all’indietro con un seno addominale dorsale: il sangue è incolore. Peculiare dei T. è la direzione della corrente sanguigna ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] rapporto con i gangli ottici; b) organi neuroemali per la raccolta e lo smistamento di neuroormoni come le ghiandole del seno; c) ghiandole endocrine di natura non neurale che immettono gli o. nel sangue; comprendono gli organi Y, siti nei segmenti ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...