PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] (Canipa, 1446- 47, c. 5v).
Anche le opere (inedite, ma con una discreta circolazione manoscritta coeva) nacquero in seno alla scuola e documentano un’attività distribuita lungo tutta la vita. Le Reportationes relativorum secundum Petrum de Montagnana ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] capitolo della sua cattedrale dalla scomunica in cui esso era precedentemente incorso per non aver voluto cooptare nel suo seno un suddiacono indicato dal pontefice. L'11 luglio successivo il D. ottenne dallo stesso pontefice facoltà di rivendicare ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] presso il governo spagnolo la causa di un accordo tra le potenze, che impedisse l'allargarsi del conflitto insorto nel seno dell'Impero, e di rinnovare, al tempo stesso, le proteste di neutralità del pontificato, secondo la linea che Paolo V ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] favorevole alla loro validità dimostra chiaramente la sua moderazione, che lo spingeva ad un tentativo di trattenere nel seno della Chiesa cattolica molti che una eccessiva incomprensione avrebbe spinto lontano. Non a caso, quindi, egli ebbe maggiore ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] Francesco, in contrapposizione a coloro che, per le mutate condizioni storiche e per il ruolo assunto dall'Ordine in seno alla Chiesa, considerano legittimi il possesso indiviso dei beni, sancito dal secondo concilio di Lione del 1274, l'aspirazione ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , toscana, romana). Il successo di tale iniziativa, più che all'assenza di una vera e propria autorità centrale in seno alla Chiesa a causa del perdurare dello scisma d'Occidente, va ricercato nei connotati di questi religiosi: "professori" della ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] dignità di chierico di Camera, tentò di aggirare l'ostacolo partendo da Venezia, dove sicuramente contava ancora buone relazioni in seno al patriziato. Il 21 ott. 1488 il suo nome comparve nella lista dei candidati della Serenissima al vescovato di ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] essa dedicò le sue migliori energie per quasi venti anni. Fin dal 1930, e forse anche prima, era noto in seno alla comunità israelitica milanese, che gli aveva affidato il compito di calcolare gli imponibili dei suoi membri; dal 1933 aveva cominciato ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] , Gerberto si rivolse a Pietroaldo, in cui adesso trovava un buon interlocutore perché la condizione del monaco in seno al cenobio era rapidamente mutata. Lo confortò infatti nelle difficoltà che incontrava con i confratelli ricordandogli un periodo ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] di A., - benché "vir scientia et opinione celebris" come riferisce il Borselli - quanto alla lotta delle fazioni in seno alla stessa provincia. Egli avrebbe dovuto rimanere in ufficio fino all'elezione, conferma e presenza del futuro provinciale. Nel ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...