desio (disio; desire; desiro; disire; disiro)
Fernando Salsano
Esprime, come ‛ desiderio ' da cui di solito si differenzia per una certa maggiore intensità affettiva o patetica, il moto appetitivo generato [...] dubbie VI: onde di' che deriva il desiuzzo / il qual ti fa portare il cappucciuzzo (v. 2), risposta burlesca alla canzone di SennucciodelBene Amor, tu sai ch'io son col capo cano.
La forma ‛ desire ' (v. provenzale dezire), con le varianti ‛ desiro ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] c. B1v).
Il libro si chiude con nove rime disperse e quattro di corrispondenza di Geri Gianfigliazzi, Giovanni di Dondi, SennucciodelBene, Giacomo Colonna.
Non si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Minturno, Lettere, Venezia 1549, c ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] (Napoli 1922) e compose poi Tre liriche op. 11 (inedite); Cantod'aprile e Due cantiduecenteschi: Visione (SennucciodelBene) e Ballatadi primavera (Guido Novello da Polenta) (Bologna 1926); Tre poemetticarducciani (inediti). Frattanto, desideroso di ...
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bontà (bontade; bontate)
Freya Anceschi
Ricorre in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore, con la frequenza più alta nel Convivio.
Nel suo primo significato, la qualità di " essere buono " particolarmente [...] 1 (due esempi), XXIX 7 e 10; Pd II 136 e 148, V 20, XXV 66, XXVI 30, XXVIII 67.
Ancora con questo significato, si ha il diminutivo scherzoso-ironico bontaduzza nel sonetto a SennucciodelBene (Rime dubbie VI 11): credendo avessi alcuna bontaduzza. ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] , fu in relazione con fra' Giovanni dell'Incisa, con lo Zenobi, anch'egli maestro di retorica, e con SennuccioDelBene, amico e confidente del Petrarca. Il personaggio più importante con cui il C. venne in rapporto fu, comunque, il Petrarca stesso ...
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Malaspina, Franceschino, marchese di Mulazzo
Renato Piattoli
Figlio di Moroello, che fu secondogenito di Corrado l'antico, morto intorno al 1285, F. appartenne al ramo dei M. dello ‛ Spino Secco '.
Fu [...] e Ossolo in Sardegna, con le loro dipendenze.
F. oltre che con D. fu in rapporto con altri rimatori del suo tempo come SennucciodelBene, che nella canzone Da poi ch'i' ho perduta ogni speranza l'invoca quale ultima risorsa per gli esuli ghibellini ...
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malo [masch. plur. ma' e mai, anteposto a sostantivo iniziantesi con consonante; mali davanti a sostantivo iniziantesi con vocale o posposto]
Antonietta Bufano
L'aggettivo è di uso molto largo, soprattutto [...] muove a Sennuccio: io del mal sonare al ferro e a la cetera (Cv I XI 11). Altrettanto " difettosa " è in alcuni uomini la disposizione de la materia di cui sono costituiti (III IV 7), e, nei presbiti, la luce, cioè la " vista ", per cui vedono bene ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] di Rossano Brazzi che bene dissimula il fondo banale ed egoistico del personaggio dietro la morbidezza del tratto, la cupa ), Mario Pisu (Victor Dunaev), Guglielmo Sinaz (Morozov), Sennuccio Benelli (Saska), Cesarina Gheraldi (Sonia), Silvia Manto ( ...
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