NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] santuario innalza a N. Gudea, nel quartiere sacro di Girsu in Lagash; in epoca molto più tarda il re d'Assiria Sennacherib edifica un altro tempio a N. e lo chiama, come quello antichissimo di Shulgi, é-mes-lam, casa di Mes-lam.
Rappresentazioni ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] xi, 9), ed in effetti sono stati trovati i resti di un palazzo israelita del X sec. a. C. Nel 701 a. C. Sennacherib, re di Assiria, assediò ed espugnò la città; l'assedio e l'esodo della popolazione sono rappresentati in rilievi trovati a Ninive, ora ...
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Vedi HASANLU dell'anno: 1960 - 1995
HASANLU
G. Garbini
Località dell'Azerbaigian persiano, a S del lago di Urmia, in corso di scavo dal 1956 ad opera dello University Museum di Filadelfia (direttore [...] che impone un tributo a Ullusunu. Dopo la morte di Sargon, lo stato manneo sembra aver conquistato l'autonomia: Sennacherib (704-681) ed Asarhaddon (680-669) parlano di deportazioni di Mannei, definiti dal secondo "barbari intrattabili". Assurbanipal ...
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LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] Dal 1849 al 1851 il L. diresse una seconda serie di scavi: a Nimrud, a Ninive (dove furono trovati i grandi rilievi di Sennacherib con l'assedio di Lachish), in varî tell dei dintorni di Mossul e perfino a Babilonia.
Nel 1877 il L., che nel frattempo ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] questo tipo; in uno proveniente da Ninive (conservato, come gli altri menzionati appresso, al British Museum) si vedono soldati del re Sennacherib (704-681 a. C.) muniti di c. a scaglie riunite in fasce orizzontali: analoga è la c. dei cavalieri di ...
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TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] 745-727 a. C.) Til Barsip divenne probabilmente capoluogo di provincia, mentre fino ad allora doveva far parte di quella di Ḥarrān. Sennacherib (704-681 a. C.) si servì, per le sue campagne, di navi hittite costruite a Til Barsip. In età cristiana il ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] . Severino e Sossio, firmata e datata 1651, con Scene dell'Antico Testamento.Tra queste la Battaglia di Sennacherib presenta una certa drammaticità degli atteggiamenti; nell'affollata composizione, la componente naturalistica cede il passo a formule ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] da varie file di figure; in sostanza si tratta del tipo già noto da varî rilievi neoassiri: su un t. simile siede Sennacherib di fronte a Lachish assediata, e Tiglatpileser III nelle pitture di Tell Ahmar (v.). La stessa forma hanno pure i t. delle ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] nel 705, ad appena un anno di distanza dall'inaugurazione ufficiale, e l'abbandono della città da parte del suo successore Sennacherib, il quale portò la capitale di nuovo a Ninive, fecero sì che solo alcun edifici di carattere ufficiale venissero ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] grande splendore (v. fig.), seguito da Sargon II (721-05), fondatore della dinastia dei Sargonidi, che lasciò al figlio Sennacherib (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate ...
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