KAKZU
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, 28 km a S-O di Erbil (l'antica Arbailu - Arbela). Nella primavera del 1933 fu oggetto di una campagna di scavi da parte della Missione Archeologica [...] . Si trovarono comunque le tracce delle mura, che cingevano il tell e che le iscrizioni assire facevano datare al periodo di Sennacherib (704-681 a. C.) e, allo esterno di queste, i resti di un edificio con ampio cortile lastricato, verosimilmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra, esercito e deportazioni
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una macchina bellica poderosa, dotata di uomini e mezzi [...] permanente e le truppe di leva costituiscono il grosso delle forze armate, che nel periodo della dinastia sargonide (da Sennacherib ad Assurbanipal) può contare su decine di migliaia di soldati, un numero variabile ma probabilmente vicino alle 60-70 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La compagine politica dell’impero opera una serie di trasformazioni delle città storiche [...] e una ziqqurat; sull’altra sorge invece il palazzo del principe ereditario che ha al contempo funzioni di edificio-arsenale. Sennacherib (re dal 704 al 681 a.C.), figlio di Sargon, segue infatti l’evolversi degli sviluppi delle azioni militari dell ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] nel Palazzo Reale di Khorsābād furono ereditati, agli inizî del VII sec. a.C., nella magnifica residenza ninivita di Sennacherib, il Palazzo Sud-Ovest di Quyunğiq, che il figlio e successore di Sargon II chiamò «Palazzo senza Rivali» riprendendo ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] il 765 a. C. Assai lungo fu il suo ministero, essendo durato almeno fino all'invasione della Giudea fatta: i dal re assiro Sennacherib nel 701 a. C., quindi per oltre 40 anni, mentre sedettero sul trono di Giuda i re Ozia (Azaria), Ioatan, Acaz ed ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , Irrigation de piémont et économie agricole à Assur, in RA, 71 (1977), pp. 157-68; J. Reade, Studies in Assyrian Geography, I. Sennacherib and the Waters of Nineveh, ibid., 72 (1978), pp. 47-72; II, pp. 157-80; M. Stol, s.v. Kanal(isation) A ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] . Le principali tribù erano i puqudu, i gambulu, i khatallu, e altre. Vennero infine sottomesse dall’Assiria al tempo di Sennacherib (metà dell’8° sec. a.C.), e fornirono truppe mercenarie (specialmente gli utu) all’impero. Invece in Siria gli a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] , Te’elkhenu; sotto Esarhaddon appare come monarca di Qedar Yauta’ e viene nominata regina Tabua, a suo tempo deportata da Sennacherib a Ninive, ove resta alcuni anni e viene infine rilasciata; al tempo di Assurbanipal, re dei Qedariti risulta Hazael ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] grande splendore (v. fig.), seguito da Sargon II (721-05), fondatore della dinastia dei Sargonidi, che lasciò al figlio Sennacherib (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] capitale di Nabucodonosor I (1137), ma sofferse durante le contese tra Babilonesi e Assiri, che la presero più volte. Sennacherib la distrusse nel 690; cacciata la tribù caldea insediatasi tra le rovine, Assarhaddon (681-69) e Assurbanipal (668-26 ...
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