Convenzione Inter Americana sulla protezione degli anziani
Francesco Seatzu
Il contributo che segue delinea una sintesi delle novità maggiormente salienti contenute nella recente Convenzione Inter Americana [...] principi fondamentali come l’autonomia individuale, la dignità umana, il rispetto delle differenze, l’accettazione della senilità come parte dell’esperienza umana, la piena ed effettiva partecipazione ed inclusione nella società sulla base di ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] -concerto) si valse della collaborazione della SAFAS e di Tirelli, poi messosi in proprio. Nel ’62 curò arredamenti e costumi di Senilità di Bolognini, dal romanzo di Svevo; nel ’63 lavorò con Mario Monicelli per I compagni, con Vittorio De Sica per ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] e annotati per le scuole medie inferiori (Firenze 1924; 2ª ed. corretta e accresciuta, 1930 e 1932).
Anni ormai di senilità, aggravati dalla morte del fratello Alberto nel 1933, e solo in parte mitigati da una nomina per merito alla libera docenza ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] chirurgica di Pavia, LIII (1939), pp. 1155-1178; Contributo allo studio dei rapporti fra paralisi generale progressiva e senilità (osservazioni cliniche ed anatomo-patologiche), in Rivista di patologia nervosa e mentale, LIV (1939), pp. 177-236 ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] morte di Schiller (1805) e la catastrofe nazionale di Jena (1806), si era aperta per G. la lunga stagione della senilità. Allo sconforto e all'isolamento aveva reagito immergendosi negli studî scientifici, in particolare sull'ottica, senza con questo ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] Unione Sovietica (9,3), mentre i valori più elevati si riscontrano in alcuni paesi a bassa natalità e ad elevato grado di senilità, come Rep. Dem. Tedesca (14,3‰), Austria (12,8‰), Belgio (12,2‰) e Lussemburgo (12,6‰). Il tasso annuo di accrescimento ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Tesi di Pordenone, l'edizione critica delle opere sveviane con Una vita e la Coscienza di Zeno; seguirono l'anno dopo Senilità, che riproduce le due redazioni, e nel 1993 Il vegliardo e Una burla riuscita. Nel 1996 uscirono per le romane Edizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] intolleranza”, rifiutando “con orrore il termine di produzione”. Seguiranno questa poetica intima e civile tutte le raccolte della senilità, precedenti di pochissimo la morte del poeta, avvenuta a Milano il 12 settembre 1981, ma tutt’altro che opere ...
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NEUROBIOLOGIA
Marina Bentivoglio
La n. è la branca specialistica della biologia relativa allo studio del sistema nervoso. Come indicato dal termine stesso, la n. ruota intorno allo studio dell'unità [...] di Parkinson e tutte le alterazioni degenerative del sistema extrapiramidale, o la malattia di Alzheimer (v. senescenza e senilità, in questa Appendice).
Grazie agli incentivi della n., sono stati aperti capitoli nuovi nello studio dell'eziologia e ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] e il novantasettesimo anno di età. In questa orazione, in cui la stessa lunga composizione, a tacere della senilità, importa oscillazioni e oscurità gravissime di pensiero, c'è in sostanza una riaffermazione della fede nelle città greche per ...
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senilita
senilità s. f. [der. di senile]. – 1. L’ultima fase della vita dell’uomo, quella che tramite la presenilità fa seguito alla maturità. S. precoce, lo stesso che senilismo. Con sign. più generico, vecchiaia, età senile: anche la s....
senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in...