COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] 67. Furono verisimilmente e, seguiti in questo periodo anche gli affreschi ricordati dall'Oretti (ms. B 132) in palazzo Marchetti a Senigallia, oggi purtroppo perduti.
Nel giugno 1770 con F. Tadolini, P. A. Biagi e D. Viaggi fu nominato deputato agli ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] dei due ritratti pendants dei conti Francesco Maria Benedetti e Livia Dall'Aste Benedetti, conservati nella collezione Benedetti Forestieri di Senigallia (ibid., nn. 5-6). Di cinque anni successivo è un altro ritratto fra i più intensi eseguiti dal M ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] , senz'altro aíuto, la lotta e senza lasciarsi attrarre da alcuna proposta di pace del Borgia. Sfuggì all' "inganno" di Senigallia del 1° genn. 1503, ove trovarono la morte Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo e Oliverotto, in quell'agguato che egli ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , e fece quindi parte del corpo dei dragoni del generale C. Zucchi ad Ancona e con G. Mastai Ferretti a Senigallia. Dopo la repressione dei moti fu bandito, perseguito e incarcerato; recuperata la libertà si recò dal padre, che recitava allora ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] il Giurassico.
Nel 1982 sposò Manuela Parasecoli, da cui ebbe la figlia Marta, e con la quale si stabilì a Senigallia (Ancona).
A partire dal 1984, e poi nel 1987 e 1990, Pallini, sensibilizzati gli amministratori locali sulle straordinarie ricchezze ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] seguite tra Cesare Borgia e i signori e capitani ribelli, seguite al convegno segreto della Magione e concluse dalla strage di Senigallia.
Il 24 ott. 1502 il B. si incontrava infatti a Rimini con Paolo Orsini e Antonio da Venafro, inviato del signore ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] delle milizie veneziane per Guidubaldo II (29 dic. 1542, 12 marzo 1546), assistendolo inoltre nel rifacimento delle mura di Senigallia (1546). A Venezia non fu meno apprezzato: ideò un apparato, non realizzato, per un assalto navale a una fortezza ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] con i modi di Lelio Orsi può spiegare la nervosa eleganza manieristica espressa dal B. negli stucchi di palazzo Baviera a Senigallia, senza dubbio la sua impresa più vasta. Il B. eseguì la decorazione di sei ambienti del palazzo (1560) per incarico ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] . Solo nel 1419 il pontefice risolse la questione: nominò vescovo di Ancona Astorgio Agnesi e assegnò al Vigilanti la sede di Senigallia e a Pietro quella di Ascoli Piceno, dove morì nel 1422.
L'avversione che questa contesa aveva alimentato tra i ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] un conte su una contadina, ed ebbe un successo notevole, fu recitato con favore di pubblico a Lucca, a Perugia, a Senigallia e altrove. Nello stesso anno, perso il marito, si trasferì a Pisa e rinunciò al suo decennale impegno di ispettrice di asili ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...