ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] la libera docenza e vinse un concorso per l'insegnamento della filosofia nei licei classici che lo portò a Lucera, Senigallia e Palermo fino al 1913. Frattanto, seguendo la strada indicatagli dal maestro F. De Sarlo, divenne un appassionato studioso ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] .
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra Vetere oggi non più esistenti: Girolamo Rusticucci, vescovo di Senigallia, gli avrebbe commissionato un affresco per la distrutta chiesa di S. Rocco; e altre opere sarebbero state eseguite ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] dell’arciprete Lucio Lavi, solo nel 1613, data vergata sulla pala d’altare, copia dalla Deposizione in S. Croce a Senigallia di Federico Barocci. A questa fase potrebbero risalire anche gli affreschi che ornano il sacello, inglobanti, tra i santi ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] fu scritturato come Dottore dalla compagnia diretta da Gregorio Cicuzzi, al cui seguito recitò a Mantova in autunno e a Senigallia durante il carnevale. Come sempre, recitava al suo fianco Paolina, questa volta nel ruolo di serva. Nella compagnia ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] in volgare e in latino, perfino il "torrione Isotteo" che Sigismondo volle dedicato alla donna amata nella sua ricostruzione di Senigallia (1455) e nella cui fondazione furono gettate medaglie con la sua effigie.
Più volte è stato fatto il nome di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, pp. 26-28, 34; A. Cera, Pittura bolognese del '700, Milano 1994, s.v.; A. Menicucci, Senigallia e la sua diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi Maino, in Barocco italiano: due secoli di pittura nella collezione Molinari ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] rimase a Roma fino al luglio dell'anno seguente. Dal nuovo papa la C. avrebbe voluto conseguire la restituzione di Senigallia e di Sassoferrato, recuperate alla morte di Leone X dal duca di Urbino. Il suo desiderio non fu soddisfatto; ottenne ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] quell'occasione il C. rinunciò, con l'elezione a vescovo, alla commenda sul monastero cisterciense di S. Maria di Senigallia, e ottenne invece il "monasterium Sancti Bartholomei de Campofelone" vacante per la morte del cardinale Angelo Capranica, che ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] già nel dicembre di quello stesso anno 1502 Cesare Borgia ne rientrava in possesso, subito dopo la strage di Senigallia, e il ducato veniva nuovamente attribuito all'"infante romano".
In troppo giovane età per apprezzare il vantaggioso momento della ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] fatto.
Mentre si trovava in Francia i suoi concittadini, a testimonianza della stima nutrita verso di lui, lo nominarono deputato di Senigallia. Entrato alla Camera nell'VIII legislatura, vi restò però solo dal 15 maggio 1864 al 22 ott. 1865 fra le ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...