ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] .000 di capitale, fornito per il 56% da azionisti genovesi), che lo inviò, nella prima metà degli anni Ottanta, a Senigallia a dirigere l'omonimo stabilimento.
Il padre dell'A., Giacomo, figurava poi, a nome proprio e della ditta commerciale di cui ...
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RENZI, Pietro
Marco Manfredi
– Nacque il 1 dicembre 1807 a Pesaro da Antonio e Anna Lombardi.
Domiciliato fin da ragazzo a Rimini, assai frammentarie risultano le informazioni sulla famiglia d'origine [...] soprattutto il colonnello Ignazio Ribotti. Alla fine di luglio rappresentò Rimini e i fuoriusciti in un definitivo congresso a Senigallia fra i capi della cospirazione delle Romagne e di Ancona. Qui Renzi si scontrò con il rappresentante per le ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] su tela la tavola di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per spostarsi nel 1884 tra Urbania, Cagli, Fossombrone e Senigallia secondo un itinerario concordato con il Cavalcaselle (Levi, 1988). Nel 1885 andò a Rimini dove restaurò un dipinto di P ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] lo spazio di azione di Panfilo, almeno fino a quell’altezza: Roma, Ascoli, Macerata, Recanati, Osimo, Jesi, Senigallia, Fano, Sarsina, Fabriano, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Chirico, Cingoli, Treia, Tolentino, San Ginesio, Sarnano, Amandola ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] del Velino e fu seguito il suo consiglio. Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul porto di Senigallia. Anche il duca di Modena Ercole III lo consultò nel 1792 per deviare il corso del fiume Panaro.
Grande merito del B. fu ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] alcuni sonetti di gusto schiettamente petrarchesco. Dopo avere declinato l’offerta dell’arcivescovato di Fermo, fu vescovo di Senigallia dal 22 novembre 1717 al 10 settembre 1724, ma non vi svolse attività pastorali significative. Nel conclave del ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] a Fano, "extra portam maiorem", realizzata da Matteo Nuti e dal Foschi. Nel 1454 il F. era presente a Senigallia, dove un pagamento reca testimonianza di alcuni suoi lavori, forse da collegare con il rimaneggiamento delle fortificazioni della città ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] si ritagliava inoltre un piccolo dominio personale con l’investitura dei vicariati di Senigallia e di Mondavio (ottobre del 1474). La signoria di Giovanni su Senigallia bene esemplificava il metodo di governo delle periferie, che Sisto IV cercava di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] e protettore della vedova del Della Rovere, il D. sarebbe riuscito a giocare d'astuzia lo stesso duca Valentino a Senigallia e a sventare i piani di Giuliano Della Rovere (poi Giulio II) che ambiva impossessarsi dei castelli del fratello defunto ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] la sua opera veniva richiesta. Così tra il 1809 e il 1815 fu attivo a Perugia, Sansepolcro, Urbino, Pesaro, Ancona, Senigallia e Rimini. Particolare importanza acquistano, secondo il biografo, i soggiorni del C. a Urbino e a Pesaro.
A Urbino, infatti ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...