CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] furono dati: Il Furioso nell'isola di San Domingo (Firenze, teatro della Pergola), Il rinnegato ossia la battaglia di Navarino (Senigallia, teatro Comunale), I figli di Edoardo IV con musica di L. F. Casamorata e L. Viviani (Milano, teatro alla Scala ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] la libera docenza e vinse un concorso per l'insegnamento della filosofia nei licei classici che lo portò a Lucera, Senigallia e Palermo fino al 1913. Frattanto, seguendo la strada indicatagli dal maestro F. De Sarlo, divenne un appassionato studioso ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] , 1841, 1848), Livorno (Avvalorati, 1836, 1838), Faenza (Comunale, 1837, 1847), Lucca (Giglio, 1837, 1838, 1839, 1848), Senigallia (Comunale, 1837, 1838, 1839, 1847), Venezia (Fenice, 1837, 1838, 1839, 1841, 1842; Apollo, 1846), Roma (Argentina, 1838 ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] .
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra Vetere oggi non più esistenti: Girolamo Rusticucci, vescovo di Senigallia, gli avrebbe commissionato un affresco per la distrutta chiesa di S. Rocco; e altre opere sarebbero state eseguite ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] rapporti con gli ambienti liberali livornesi e con i circoli carbonari. Nei primi mesi del 1838 si recò dapprima alla fiera di Senigallia e poi a Firenze: rientrato a Livorno, abbandonò il suo incarico e si imbarcò per Cipro assieme a Emilio Mattei e ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] dell’arciprete Lucio Lavi, solo nel 1613, data vergata sulla pala d’altare, copia dalla Deposizione in S. Croce a Senigallia di Federico Barocci. A questa fase potrebbero risalire anche gli affreschi che ornano il sacello, inglobanti, tra i santi ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] provincia di Salerno, tentò di resistere alle truppe dell’aragonese. Sconfitto nel dicembre del 1497, riparò con il figlio a Senigallia da suo cognato Giovanni Della Rovere, allora prefetto di Roma. Nel maggio del 1498 il giovane, insieme con la zia ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] fu scritturato come Dottore dalla compagnia diretta da Gregorio Cicuzzi, al cui seguito recitò a Mantova in autunno e a Senigallia durante il carnevale. Come sempre, recitava al suo fianco Paolina, questa volta nel ruolo di serva. Nella compagnia ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] in volgare e in latino, perfino il "torrione Isotteo" che Sigismondo volle dedicato alla donna amata nella sua ricostruzione di Senigallia (1455) e nella cui fondazione furono gettate medaglie con la sua effigie.
Più volte è stato fatto il nome di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, pp. 26-28, 34; A. Cera, Pittura bolognese del '700, Milano 1994, s.v.; A. Menicucci, Senigallia e la sua diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi Maino, in Barocco italiano: due secoli di pittura nella collezione Molinari ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...