BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] cal titolo di S. Onofrio. L'anno successivo fu nominato vescovo di Senigallia: il B. si recò a risiedere nella sua diocesi dove, nel et decreta synodalia, Romae 1627 (sul sinodo di Senigallia), e i Decreti e constitutioni dell'Illustris.mo e ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] Situata nella valle del Cesano (Suasaum), lungo il diverticolo della Flaminia conducente da Vicus Cales (Cagli) a Senagallica (Senigallia), sorgeva non lungi da S. Lorenzo in Campo in territorio di Castelleone di Suasa (Ancona), sulla sponda destra ...
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RUSTICUCCI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cartoceto, presso Fano, nel gennaio del 1537 dal giureconsulto Ludovico e da Diamante Leonardi.
La famiglia, forse di ascendenza fiorentina, era annotata [...] dell’Ordine cistercense, egli ebbe anche in commenda l’abbazia di Sassovivo presso Foligno (1° aprile 1572). La diocesi di Senigallia fu governata da vicari.
L’assenza da Roma del cardinale Bonelli, impegnato dal giugno 1571 all’aprile 1572 in Spagna ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] anche da una certa irrequietezza, lasciò l'impiego nel marzo 1827 arruolandosi a Bologna nella cavalleria pontificia. Servì ad Ancona, Senigallia e Roma, dove si congedò alla fine del 1828; tornato a Ferrara, ripiegò su lavori di copista e su un ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] autorizzava il B. a recuperare, a titolo di risarcimento, i feudi della diocesi già concessi a persone di Iesi, Senigallia e Osimo partigiane di Federico II, per conferirli a fedeli della Chiesa; contemporaneamente lo dispensava, per tutta la durata ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] e si unì a una compagnia poco più che dilettantesca, diretta da un tale Stracca. Con questa ditta si esibi a Senigallia, ad Ancona, ad Osimo e a Bevagna con alterna fortuna: il pubblico di Osimo, infastidito dallo stile enfatico e concitato della ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] a ovest dalle truppe granducali e a est da un temuto sbarco dei Veneziani, respinti, però, il 4 sett. 1643, davanti a Senigallia. Dopo la conclusione della pace nel 1644, prese possesso, nel 1645, della diocesi di Ascoli, che fu sua per ventisei anni ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] Malatesta, in una controversia che opponeva da tempo Fabriano a Iesi, in merito ad alcuni domini; il B. aveva occupato Senigallia, Fano e Pesaro, assediando invano Iesi. È incerto se già Benedetto XI (morto nel 1304) avesse deciso la controversia in ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] in pericolo dalle ribellioni di Urbino e Camerino. Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] nel ducato di Sora. Tranne i due pontefici, fu il primo della famiglia ad avere propria signoria; le opere fatte a Senigallia e l'affetto dei sudditi che lo aiutarono contro il Valentino attestano che, come il suocero e il cognato, fu buon principe ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...