FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] più fervente ammiratore del maestro fiammingo.
Il De Marinis (II, 1947, pp. 149 s.) aveva identificato il calligrafo del Seneca di Parigi in Pietro Ursuleo da Capua, il cui nome ritorna spesso nei conti della Tesoreria aragonese, e aveva attribuito ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Suda, Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o e 67), Ateneo (xii, p. 543) e Strabone (xiv, i, 25); mentre lo dicono ateniese Seneca (Controv., x, v, 34), Acrone e Porfirione (Schol. Horat., Carm. iv). La seconda opinione si giustifica o col fatto che P. ottenne ...
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ARTIFICIUM
S Ferri
In generale il termine riguarda la esplicazione di svariate attività tecniche. Dal punto di vista dell'arte, significa la realizzazione di una volontà artistica in un dato materiale, [...] dal materiale. Verre, per esempio, era cùpidus artificii non argenti: cercava l'opera d'arte, non l'argento. Così in Seneca (Benef., ii, 32, 2) facit Phidias statuam: alius est fructus artis alius artifici; artis est fecisse quod voluit, artificii ...
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ÈIDOS (τὸ εἶδος)
S. Ferri
Le varie forme del discorso: giudiziario, deliberativo, apologetico, encomiativo, ecc. (Arist., Rhet., iii, 7). In retorica generalmente è scambiato il termine con idea-stile, [...] scopo, o a una determinata materia. Nelle arti figurate ambedue i termini ricorrono frequentemente senza distinzione sempre precisa. Seneca (Ep., 58) chiama idea l'esemplare esistente in natura - il volto di Virgilio, nel caso specifico - la cui ...
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TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] del mare (G.I.L., x, 6642 ss.). T. assume poi un significato importante, per esempio, in Cicerone e Seneca quale traduzione della stoica ἀταραξία. Essa è particolarmente importante nella vita di una comunità politica.
Analogamente alla Concordia T. è ...
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EUFORBO (Εὔϕορβος)
A. Comotti
2°. - Nome di un pastore raffigurato su un'anfora da Vulci, del Pittore di Achille, ora al Cabinet des Médailles; la figura, saldamente costruita con la severa grandiosità [...] piccolo Edipo, nella destra una lancia. Nel mito di Edipo un pastore di tale nome non è mai ricordato; solo nell'Oedipus di Seneca troviamo un pastore di nome Phorbas.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, col. 1408; C. I. G., 7704; Mon. Inst., II, tav ...
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PROVIDENTIA
W. Köhler
Personificazione della provvidenza corrispondente alla parola greca πρόνοια, concetto fondamentale dello stoicismo. L'universo - insegna questa scuola greca - è regolato da una [...] in un principio di stato, in un numen degno di devozione.
Non era solo oggetto di meditazioni filosofiche (Cicerone, Seneca) ma, essendo comprensibile a tutti, comparve ben presto sulle monete. In onore del Divus Augustus Pater Tiberio fece coniare ...
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BLÜMNER, Hugo
E. Lissi
Filologo ed archeologo (Berlino 1844 - Zurigo 1919). Ebbe come maestri all'Università di Berlino August Boeckh, Gustav Droysen, Theodor Mommsen. Si laureò con una tesi su Luciano [...] è rivolta ad autori greci e latini, quali Sofocle, Teofrasto, Teocrito, Luciano, Pausania, Terenzio, Orazio, Persio, Stazio, Seneca, Gellio, Apuleio. Notevolissimi i suoi studî sulle metafore (Metapher bei Herodot, "Neue Jahrb. Phil.", 1891; Über ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] , i, 1930, p. 35 ss., fig. 2 a e b e tav. iii. Mosaico di Treviri: K. Schefold, op. cit., p. 169, f. 1. Tipo Pseudo-Seneca: L. Laurenzi, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, N. S., iv, 1955, p. 201 ss.
Bibl.: Rzach, in Pauly-Wissowa, VIII, 1912, c. 1168 ...
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LITERNUM
A. de Franciscis
Centro abitato della Campania marittima, oggi Patria, ubicato presso la Literna palus ove sboccava il Clanis (Liv., xxxiii, 29; Strab., v, 4, 4).
È segnato negli Itineraria: [...] e qui era il suo sepolcro, del quale abbiamo notizie da varî autori antichi (Liv., xxxviii, 52 ss.; Strab., loc. cit.; Senec., loc. cit.; Plin., Nat. hist., xvi, 44; cfr. xiv, 4; Cass. Dio, fr. 63; Oros., iv, 20).
A parte ritrovamenti sporadici ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...