MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . Nat. Bibl., 1191), databile negli anni quaranta. Anche questo miniatore si formò su Giotto e Maso di Banco, per poi approdare nel Seneca, che è di poco successivo al 1371, a un suo stile, che tiene conto dell'arrivo a Napoli di Niccolò di Tommaso e ...
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MYRON (Μύρων, Myron)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Tebe, attivo alla corte degli Attalidi intorno al 240, ove collaborò insieme ad Isigonos (o Epigonos), Xenokrates ecc. ai donarî per le vittorie riportate [...] l'epigramma (Loewy, I.G.B., 126); la statua di Ladas da Aigai corridore ad Argo (Paus., x, 23, 14) e lo Pseudo-Seneca (v.).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 154; Inschrift v. Pergamon (Pergamon, VIII), 1931; J. Six, in Bull. Corr. Hell., XXXVII, 1913, p ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] e corpo enorme, di pallore malaticcio, con radi capelli, tagliati lunghi sulla nuca, lo dicono Svetonio (Cal., 50) e Seneca (De const. sap., 18), aggiungendo altri particolari, come le tempie incavate, gli occhi infossati, lo sguardo torvo, il collo ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , comprendendo anche l'incisore di epigrafi (v. scriptor titulorum), il preparatore di crustae. Nel significato di artista è usato da Seneca, che allinea i marmorari ai pictores e agli statuarii tra gli artefici del lusso (Epist. ad Luc., 88); eguale ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] giova ancora precisare che la moderna distinzione fra stelle e pianeti non trova riscontro nella terminologia classica. Così Seneca, nel capitolo sulle comete delle Naturales quaestiones, riferendosi a Saturno, lo chiama stella (VII, 4, 2; 29, 1 ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] tragedie a noi giunte di Euripide, rappresentata nel 428 a. C., tragedia fortunatissima e imitata da antichi e moderni, da Seneca a Racine a D'Annunzio. Prima di questa, Euripide aveva scritto un altro Ippolito, detto velato (καλυπτόμενος), mentre a ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] e con Esiodo, poeta georgico. Ma né la legge delle doppie erme, né l'identificazione con Esiodo dello Pseudo-Seneca sono dimostrate. Non è probativo neppure un secondo argomento, che cioè la pettinatura del tipo ritrattistico che esaminiamo, sia ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , ripudiando ogni sfoggio, ogni esuberanza, ogni sottigliezza, ogni virtuosismo a cui avevano abituato gli imitatori di Seneca, ritornando ad un ideale classico. Alla critica della decadenza dell'oratoria contemporanea contenuta nel suo primo lavoro ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] la città di S. soprattutto in base alle ghiande missili iscritte trovate presso le sue mura (v. più avanti).
S. è ricordata da Seneca (Nat. quaest., iii, 58, 8) e da Plinio (Nat. hist., ii, 209) che parlano di un lacus Statoniensis, che alcuni autori ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] lido e il porto. Che il lido segnasse anticamente una più profonda insenatura e fosse più vicino alla città, lo si ricava da Seneca (Quaest. nat., iv, 1) e da Plinio il Giovane (Epist., vi, 16, 12), ma l'enorme accumulo dei materiali dell'eruzione, l ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...