Preumanista (n. Padova 1241 - m. 1309); fondatore della scuola di retorica padovana. A. Mussato ne parla come di un suo maestro e a lui deve soprattutto una più approfondita conoscenza delle tragedie di [...] Seneca (ci è rimasta una nota di Lovato sui metri delle sue tragedie, di cui Mussato si valse per comporre la sua Evidentia tragoediarum Senecae). Conobbe e trascrisse importanti codici di autori classici (delle biblioteche di Verona e di Pomposa). ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] ’ammonimento a non confidare nella buona sorte per tollerare le avversità con animo sereno e per fuggire il lusso, rivolto da Seneca, filosofo e uomo politico stoico, al suo amico Lucilio, dà l’avvio a una delle più vaste descrizioni della natura dei ...
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Filologo classico (Azzate, Varese, 1882 - Milano 1965); prof. di letteratura latina dal 1936 al 1952, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1936). Autore di varî studî su Ovidio, Plutarco, [...] Valerio Massimo, Seneca, Giustino, ecc., in cui mostrò eccellenti doti di critico e di esegeta. Diresse dal 1926 il Corpus Paravianum, per cui curò, fra l'altro, il De republica di Cicerone. ...
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fummifero
In Rime C 53 Versan le vene le fummifere acque / per li vapor' che la terra ha nel ventre: " fumanti, gorgoglianti " spiega il Contini, che rimanda per la descrizione del fenomeno a Seneca [...] Nat. quaest. III XV 8 " ex magnis caveis magnisque conceptibus excidunt amnes, nonnumquam leviter emissi, si aqua pondere suo se tantum detulit, nonnumquam vehementer et cum sono, si illam spiritus intermixtus ...
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Filologo (Amburgo 1611 - Leida 1671), dal 1634 ad Amsterdam, dal 1637 all'Aia e dal 1641 prof. di eloquenza a Deventer, poi (dal 1658) di lingua greca a Leida. Curò ottime edizioni di Tito Livio, Seneca, [...] Stazio e Sallustio. Si occupò anche di numismatica, ed ebbe una polemica con Salmasio ...
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SOZIONE di Alessandria
Guido Calogero
Filosofo greco, vissuto intorno agl'inizî dell'era volgare. Fu uno dei rappresentanti della scuola filosofica cosiddetta dei Sestii, che fiorì a Roma in quel periodo. [...] Sozione" (ed essendo citato solo questo ricordo, per l'età giovanile, in una rapida rassegna di eventi biografici, pare probabile che Seneca non abbia avuto altro maestro di filosofia all'infuori di S.). Nell'altro (108, 17-22) egli narra come S. gl ...
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Autore (sec. 3º d. C.; secondo alcuni sec. 2º, o anche sec. 1º) di una tragedia Medea, centone di versi virgiliani con i cori in dimetri anapestici, in cui è svolta la trama della Medea di Seneca. ...
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Umanista (Volterra 1470 - Roma 1516). Professore di eloquenza alla Sapienza a Roma e prefetto dal 1510 della Bibl. Vaticana, autore di discorsi funebri, di lavori filologici, di carmi. In una rappresentazione [...] a Roma dell'Ippolito di Seneca sostenne così bene il personaggio di Fedra da essere poi chiamato con tal nome. Celebre è il suo ritratto dipinto da Raffaello (Firenze, palazzo Pitti), del quale fu amico. ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] di grammatica formale si avvicina, al più, lo stoico Seneca (Epist., LXXXVIII, 3, 44; CVIII, 30-34), per parlarne con quell'aria di dispregio con cui la consideravano gli stoicizzanti di Pergamo. Essa si viene via via formando attraverso i secoli su ...
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Umanista francese (n. Premierfait, Arcis-sur-Aube, seconda metà del 14º sec. - m. 1418); traduttore di Boccaccio (Des cas de nobles hommes et femmes infortunez, 1483; Decameron, 1485), di Cicerone (De [...] senectute e De amicitia) e di Seneca (Les ceuvres de Senèque, 1500 circa). ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...