GALLIONE, Lucio Giunio (L. Junius Annaeus Gallio)
Raimondo Bacchisio Motzo
Figlio maggiore di L. Anneo Seneca il retore, fratello di L. Anneo Seneca il filosofo, mutò il suo nome di Anneo Novato per [...] un punto di riferimento alla cronologia dei viaggi di Paolo. A G. dedicava i suoi libri De ira e De vita beata il fratello Seneca, il cui favore presso Nerone giovò a lui, come gli nocque la disgrazia. Anche G. vide declinare la sua fortuna e fu ...
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Filosofo greco, rappresentante tra i più notevoli (insieme con Seneca e Marco Aurelio) dello stoicismo più tardo. Nato a Ierapoli nella Frigia intorno al 50 d. C., fu schiavo di Epafrodito liberto di Nerone: [...] è a questo periodo che si riferisce l'aneddoto secondo cui, divertendosi il suo padrone a torturargli una gamba, egli ne avrebbe pacatamente predetto la rottura, e, ciò avveratosi, avrebbe con la stessa ...
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Erudito, oratoriano (n. Lisbona 1719 - m. 1773), in Arcadia Cândido Lusitano. Tradusse da Virgilio, Ovidio, Seneca, ecc. e scrisse una Arte Poética (1748) nella quale, seguendo Aristotele e Orazio e tenendo [...] presente la lezione del Castelvetro e di J. de Luzán, espone, in tre libri, problemi generali di estetica letteraria, caratteristiche dei generi teatrali e canoni della poesia epica e lirica. Tra le altre ...
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Retore e filosofo latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), dell'età di Augusto, maestro di Seneca il filosofo, che ne ricorda con elogio le doti oratorie e il nobile carattere; fu autore di controversiae e di [...] suasoriae come Seneca il Vecchio che lo cita; in filosofia fu seguace della scuola stoico-pitagorica dei due Sestî; ma si citano di lui anche libri di cause naturali e di zoologia. ...
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Terremoto
"Armiamoci di grande coraggio
contro questa rovina che non si
può evitare né prevedere"
(Seneca, Naturales quaestiones)
Difendersi dai terremoti
di Laura Peruzza, Alessandro Rebez, Anna Riggio,
Marco [...] Santulin, Dario Slejko, Iginio Marson
20 marzo
Viene consegnata alla Protezione civile la nuova carta della pericolosità sismica del territorio italiano realizzata dall'INGV (Istituto nazionale di geofisica ...
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Tipografo-editore di Venezia (secc. 15º-16º), originario di Sessa (Lugano). Attivo dal 1489 (Proverbi di Seneca) al 1509, diede innumerevoli edizioni di ogni genere, servendosi anche di altri stampatori. [...] Della sua produzione sono particolarmente apprezzati: Delle maraviglie del mondo di Marco Polo (1496), l'Arte del ben morire (1503). Assai nota è la sua marca tipografica, raffigurante un gatto col topo ...
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(fr. Iroquois) Nome di origine algonchina dato nelle prime fasi della colonizzazione dell’America Settentrionale agli appartenenti alle cinque società native dei Cayuga, Mohawk, Oneida, Onondaga e Seneca, [...] stanziate a S del Lago Ontario, nello Stato di New York, dove alla fine del 16° sec. costituirono una Lega detta dapprima delle Cinque Nazioni, poi delle Sei Nazioni quando a essi si unirono i Tuscarora. ...
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Poeta latino (1º sec. a. C. -1º sec. d. C.), amico di Ovidio, autore di poesia epica (Seneca il retore ne cita 23 esametri, relativi a una delle campagne di Germanico oltre il Reno del 15 e del 16 d. C.) [...] e di epigrammi. Era forse suo parente il poeta Albinovano Celso, ricordato nelle Epistole di Orazio ...
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Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] militare; compì varie campagne in Italia (1735-36) e in Boemia (1741); poi combatté a Dettingen (1743). Ritornato agli studî, pubblicò anonima l'Introduction à la connaissance de l'esprit humain, suivie ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] per l'influenza esercitata su di lui da Tacito e Seneca, si configura secondo un vago sincretismo di tipo erasmiano, di critica testuale e di antiquaria; fondamentali le sue edizionio di Tacito (1574), Valerio Massimo (1585), Seneca (1589-1605). ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...