Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] studio della filosofia classica (Seneca. Humanisten ved Neros hof, 1976; trad. it. Seneca, 1988) così come P. Gunnarsson (n. 1947) e S. Snævarr (n. 1953) ilvecchio e il nuovo, la tradizione e la rottura, coesistono con diversi orientamenti. Infine ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] grande qualità letteraria. Osservando il t. sempre alla vecchia maniera, è sempre ilvecchio assetto che naturalmente appare. di letteratura francese, che mette in scena Eschilo, Seneca e soprattutto Racine utilizzando le forme e alcuni grandi attori ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] a Siracusa, con Gelone e Gerone nel V secolo e Dionisio ilVecchio e Dionisio il Giovane nel IV. Le tirannidi ioniche del VI secolo, e rivive per incarnare diversi aspetti del vizio morale nelle opere di Seneca (4 a.C.-65 d.C.) e, con fini ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] il Libro agregà de Serapiom in volgare padovano; il Palladio e il Crescenzi volgare, ecc.). Non mancano la letteratura classica (Virgilio, Ovidio, Lucano, Seneca /).
Barbato, Marcello (2001), Plinio ilVecchio volgarizzato da Landino e da Brancati, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] riflessione non stava l’individuo ma la civitas; con Senecail rapporto si rovescia: l’interiorità è l’unico luogo dove tempo e il profilo di una Roma cinica e levantina. Nella prosa, oltre Quintiliano, hanno importanza Plinio ilVecchio, storico, ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] come un'uscita dai limiti fissati dalla natura: Plinio ilVecchio condanna come innaturale il desiderio che spinge gli uomini a scavare le miniere un motivo della polemica anticinica già presente in Seneca, che c'è disordine morale nei vestiti anche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio ilVecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ‒ un o i prodigi descritti negli scritti scientifici di Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.) erano considerati manifestazioni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] rotazione si applicasse anche alla coltivazione dei legumi: Plinio ilVecchio (Nat. hist., XVIII, 91) raccomanda quattro differenti quale fosse l'oggetto delle polemiche di Plinio e di Seneca, dai cui testi emerge comunque che per latifundium si ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dissenso nel mondo ellenico, fino alla melanconica dottrina di Seneca, ministro di Nerone, che sosteneva che studiando le cause , inviolabile. Quando nel 1937 il filosofo americano Dewey, rappresentante del vecchio tipo di contestatori, convinse un ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...