Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] assunsero forme cruente e spietate, avversati da pagani (Seneca) e cristiani, furono formalmente interdetti nel 404 n. 149; P. Friedländer, op. cit., p. 258; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, p. 139. Iscrizioni di Benevento: C I. L., ix, 1666 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] rotazione si applicasse anche alla coltivazione dei legumi: Plinio ilVecchio (Nat. hist., XVIII, 91) raccomanda quattro differenti quale fosse l'oggetto delle polemiche di Plinio e di Seneca, dai cui testi emerge comunque che per latifundium si ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] da Euripide, come pure nella nuova forma che Seneca aveva dato a questo dramma. La migliore descrizione di Aietes. Ma poiché su ognuna si vede sempre un unico toro e ilvecchio re non è mai vestito da barbaro, deve trattarsi della tauromachia di ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] sono richiami non ironici alla sensibilità diffusa negli scritti di Seneca. Sono evidentemente i tempi in cui maturava la legge che arbitrio dei committenti, e quella di Plinio (v. plinio ilvecchio), che incentrando anch'egli la sua critica su di un ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] pittura di Pompei, Casa del Moralista, ispirata al teatro di Seneca: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. u. Denker, Basilea 1943, pp. 35, 69, 205; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, pp. 75, 103; A. Adriani, in Arti figurative, II, ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] a cui avevano abituato gli imitatori di Seneca, ritornando ad un ideale classico. Alla Firenze 1951, pp. 178-191; H. Jucker, Von Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberg 1950; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, passim. ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] , 2) rammenta la sua bellezza dovuta alla nobiltà di espressione; Plinio ilVecchio (Nat. hist., xxxviii, 4) l'aspetto imponente del volto, del quale Seneca (Ep., ii, 3) rammenta il facile arrossire. Malgrado la sua incomprensione dell'arte (Cic., De ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] se è valido nel privilegiare la fonte Seneca (Consolatio ad Marciam) rispetto al racconto '8 giugno 1934, del vecchio latinista Pietro Ercole, invece pratica giudiziaria"; e che lo storico ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sottile e il cartiglio del faraone Amosis (circa 1550 a. C.) eseguito a cesello. Il vaso era dunque già vecchio di mezzo cucina, e sottolinea il capriccio con cui si passava dai vasi Furniani a quelli Graziani e ai Clodiani; Seneca (De tranq. animi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dal 347) Teodosio I il Grande. Originari della Penisola Iberica sono anche scrittori come Seneca, Marziale, Lucano, Quintiliano . La cupola presenta mosaici a soggetto biblico (sia Vecchio, sia Nuovo Testamento) di singolare splendore. È una struttura ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...