COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti ( prima che un certo Francesco de Vecchio gli assestasse il primo colpo. Era l'8 ottobre del 1354. Il suo cadavere mutilato sarà esposto ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Ormai vecchio e malato, il C. partecipava raramente alle sedute del Senato; la .-Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967; R. Giusti, Il carteggio Antonini-C. e i problemi dell'emigrazione ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] se è valido nel privilegiare la fonte Seneca (Consolatio ad Marciam) rispetto al racconto '8 giugno 1934, del vecchio latinista Pietro Ercole, invece pratica giudiziaria"; e che lo storico ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di vecchio con capelli lunghi e barba. Merita di essere segnalato il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, il F. era già stato eletto Roma 1912, p. 693; IV, 1, ibid. 1908, pp. 31, 40 s.; F. Seneca, Venezia e papa Giulio II, Padova 1962, p. 166; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] (agosto 1792-agosto 1797).
Il F. inviò informazioni riservate sulle 60, cc. 31, 179; Bailo a Costantinopoli (vecchio ordinamento), b. 45, 21 genn. 1797; b 48, 70, 111-113, 121, 146, 162; F. Seneca, F. L. Morosini e un fallito progetto di accordo veneto ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] esegetici sul Vecchio e Nuovo Casanova, II, Venezia 1918, p. 335; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 423, 481, 566; A.M s., 80 s., 87 s., 95, 98, 102, 104 s.; F. Seneca, La fine del patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12-15, ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...