Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sottile e il cartiglio del faraone Amosis (circa 1550 a. C.) eseguito a cesello. Il vaso era dunque già vecchio di mezzo cucina, e sottolinea il capriccio con cui si passava dai vasi Furniani a quelli Graziani e ai Clodiani; Seneca (De tranq. animi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pochi anni - si dedicò soprattutto a "rivedere le cose vecchie dipinte da' maestri passati". In polemica diretta con un pittore e meno comuni, come il De beneficiis di Seneca, le Favole di Igino, da cui è ricavato il tema della Vendetta di Nauplio ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] rococò del Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v.).
La conquista romana secondo tipi iconografici allora in voga, caratteristico ad esempio il ritratto di Seneca (v.), e solo poche monete coniate in città della ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] e spaventatosi del peso di sette sorelle, vecchio com'era il padre, ed involatisi pure i fratelli col prendere Tempi uomini ed eventi di storia veneta. Studi in onore di Federico Seneca, Rovigo 2003, pp. 379-391; C. von Würzbach, Biogr. Lexikon ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] carattere scarsamente monumentale, in contrasto con il carattere nobile degli edifici del vecchio Foro; i suoi limiti sono stati ritratto di sovrano ellenistico, una replica dello Pseudo-Seneca, alcuni ritratti di personaggi giulio-claudi, repliche ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ilSeneca di Parigi una sorta di corpus delle opere di Seneca (Avril, 1984). Poiché la maggior parte di questi codici, quali ilSeneca di Parigi o il del F. si affiancò a quella del più vecchio e arcaizzante miniatore attivo al servizio della regina ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] ubriaca, Vecchio pescatore). Ma il pathos espressivo delle sculture pergamene è molto diverso dalla forza di espressione contenuta, ma tuttavia suggestiva, che caratterizza lo Pseudo-Seneca. A causa del suo realismo accentuato, il quale presenta ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...