Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] gusto prettamente romano che diverrà il leitmotiv della letteratura post-augustea in autori come Seneca tragico e Lucano.
Le Odi amici scaldato dal calore dell’affetto e rallegrato da buon vino vecchio di quattr’anni (I, 9). E ancora, in modo ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] cani da caccia, Apuano, nipote del vecchio che ha potuto salvare lui dalle ire rintracciabile nel De ira di Seneca. Anche le miserie umane , Bologna 1876-78, I, CXXXI e II, XX), il secondo lo sfida sul proprio terreno con uno scambio di sonetti ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Giovanni era notevolmente più vecchio del Petrarca (II e 67), era un uomo colto, al quale il Petrarca poteva consigliare, a conforto delle sue malattie, A. Momigliano, Note sulla leggenda del cristianesimo di Seneca, in Riv. stor. ital., LXII (1950), ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] ritenendo anche la famiglia dei min ha-Zeqenim (Del Vecchio) di avere le stesse prerogative.
De’ Rossi l il medico e filosofo Maimonide, Pico della Mirandola, Platone, Aristotile, Pitagora, Omero, Esopo, Euclide, Virgiglio, Terenzio, Tibullo, Seneca ...
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RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] in onore di Federico Seneca, a cura di S. Perini, Rovigo 2003, pp. 509-522; A. Lazzaretto, Il governo della Chiesa veneta dei convegni di studio, Trento... 2016 e Vicenza-Asiago... 2016, a cura di F. Bianchi - G. Vecchio, Roma 2016, pp. 291-317. ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] alle tragedie di Seneca, a seguito del quale ebbe in dono dal cardinale il codice di Seneca con il commento del Trevet, vecchio e malato, agì sempre per mezzo del procuratore, Goro di Cecco d'Arezzo.
Da un documento del 30 nov. 1338 sappiamo che il ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] esegetici sul Vecchio e Nuovo Casanova, II, Venezia 1918, p. 335; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 423, 481, 566; A.M s., 80 s., 87 s., 95, 98, 102, 104 s.; F. Seneca, La fine del patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12-15, ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] ubriaca, Vecchio pescatore). Ma il pathos espressivo delle sculture pergamene è molto diverso dalla forza di espressione contenuta, ma tuttavia suggestiva, che caratterizza lo Pseudo-Seneca. A causa del suo realismo accentuato, il quale presenta ...
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pietra (petra solo nelle Rime)
Domenico Consoli
Indica in primo luogo una compatta materia silicea diffusa in natura che, secondo l'invenzione dantesca, costituisce, riveste o delimita anche luoghi dell'Inferno [...] pietra scema (Pd XVI 145) a guardia del Ponte Vecchio di Firenze è la " statua " mutila di un preciso richiamo al luogo del Guinizzelli comprendente il verso ora trascritto). Lo stesso valore in Rime in " ghiaccio ": cfr. Seneca Nat. quae. III XXV 12 ...
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provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] il mondo (il tema è uno dei cardini della dottrina stoica; un trattato sulla p. è attribuito a Cleante, un De Providentia ha scritto Seneca 1962, 261).
Quanto agli usi biblici p. occorre nel Vecchio Testamento a indicare un attributo divino (Ps. 65, 7 ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...