legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] (Inv. I XXXVIII 68), e di Seneca (De Quatuor virtutibus, per cui v. Martino si conviene a lo giovane... lo vecchio per più esperienza dee essere giusto, o degli animali, o, infine, del cosmo. Si veda il testo citato in O. Lottin, op. cit., p. ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] e l'altra al vescovo Vitale (n. VII), il poeta, che si definisce vecchio e stanco, mentre in altri scritti sottolinea anche la . 96 s.; G. Brugnoli, La tradizione manoscritta di Seneca tragico alla luce delle testimonianze medioevali, in Mem. della ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] o drammatiche: l'Ovidio delle Metamorfosi e delle Eroidi, ilSeneca tragico, Apuleio. Umana dunque, e non rettorica, mondana l'intransigente esclusivismo del Petrarca, il suo rigore classicistico: anche vecchio, involge in una medesima ammirazione ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] quaestionum libri VII di Seneca (Arch. di Stato di Torino 1973, pp. 761-806; B. Vecchio, Ilbosco negli scrittori italiani del Settecento e dell pp. 725 n., 742. Sui rapporti del F. con il Nord America, cfr. A. Pace, The American Philosophical ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] inizi dei Sessanta, uno dei quali (Andrea) rimase lì, mentre il più vecchio, Tomé, restò a Colle, ma aiutò nella costruzione della casa di della storia. Le sue fonti includono Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e Dionigi di Alicarnasso, così come Bruni e ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, il F. era già stato eletto Roma 1912, p. 693; IV, 1, ibid. 1908, pp. 31, 40 s.; F. Seneca, Venezia e papa Giulio II, Padova 1962, p. 166; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] Gregorio, Isidoro, Beda, Bernardo), sia profani (Cicerone, Seneca, Plinio, Aristotele, Platone, Avicenna, Ippocrate, Galeno, e la cornacchia alla vecchia mezzana; il monaco è simile alla tartaruga, il prelato al cameleopardo, il tiranno all'unicorno ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] sommariamente catalogati, accostati magari in modo più o meno fortuito: e vidi il buon accoglitor del quale, / Dïascoride dico; e vidi Orfeo, / Tulïo e Lino e Seneca morale; / Euclide geomètra e Tolomeo, / Ipocràte, Avicenna e Galïeno, / Averoìs che ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] bibliche – M. possedeva numerosi testi di esegesi del Vecchio e Nuovo Testamento a opera di Agostino, Ambrogio, Gregorio autore latino in possesso di M. è Seneca. Un confronto tra i testi identificabili e il contenuto delle opere di M. ha dimostrato ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] a Palazzo Vecchio, oggi perduto ma messo a punto da Coluccio Salutati, e quello realizzato tra il 1375 e il 1406 Scipione”, in Studi petrarcheschi, XIII (2000), pp. 1-79; M. Baglio, Seneca e le “ingannese lusinghe” di Nerone: Z. da S. e la fortuna ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...