ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e a Seneca si volge per essere da lui confortata e protetta; il Don Garzia, che ci mostra il protagonista simile era venuto fatto di scrivere: «La collera contro la vecchia società colse pure il Metastasio. La grande ombra di Alfieri calò sopra di ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] era parlato molto di Lewis Bennett, un pellerossa della tribù seneca detto deerfoot ("piè di daino"), che riscosse successi su entrambe fuori del vecchio continente, di atletica si poteva parlare soltanto per gli Stati Uniti e il Giappone), ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] duomo, nonché tutti gli affreschi di S. Maria Donnaregina Vecchia) non può essere più antica del 1320 ca., una Cristoforo Orimina, ivi, pp. 251-259.
A. Putaturo Murano, Il Maestro del Seneca dei Girolamini di Napoli, ivi, pp. 261-272.
Dix siècles ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ha già finito il modello in e riprendere contatto con alcune vecchie conoscenze dell'Accademia francese di Roma: rivide il Fontaine, il David (Honour, in ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della salvezza sulla traccia del Vecchio e del Nuovo Testamento, che . Da parte di altri (si veda più recentemente il Coster) si è creduto di poter dimostrare che l deliberatamente a far ruotare gli altri. Seneca nelle sue tragedie, poi Ausonio la ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dissenso nel mondo ellenico, fino alla melanconica dottrina di Seneca, ministro di Nerone, che sosteneva che studiando le cause , inviolabile. Quando nel 1937 il filosofo americano Dewey, rappresentante del vecchio tipo di contestatori, convinse un ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] approfittino. Lo stesso incontro, del 1598, tra il C. e la vecchia madre - nel quale, secondo la versione ..., Bari 1957, pp. 199-200;G. Cozzi. Il doge N. Contarini ..., Venezia-Roma 1958, p. 364;F. Seneca, Ildoge L. Dond..., Padova 1959, pp. 288, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] vecchio, motivo costante d'apprensione.
La guerra scoppia il 2 maggio dichiarata da Venezia contro Ferrara. Sollecito F. il 4 è a Mantova, il II, Bessarione, Alberto Magno, Sisto IV, Cicerone, Seneca, Omero, Virgilio, Mosè, Salomone, Tommaso d'Aquino, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] drammatiche (da Seneca tragico) o più spregiudicate e pittoresche (da Apuleio).
Da Napoli s'allontanava il B. per rientrare poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze chiamatovi dal vecchio padre; donde un affannoso periodo di attesa impaziente, di ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] membri dei gruppi repubblicani che erano stoici, ma era stoico anche Seneca che fu più che maestro di Nerone. Un'imperatrice era devota cercavano di utilizzare il 'nuovo' Aristotele per tenere in piedi la vecchia enciclopedia cristiana conciliavano ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...