BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] 5 sett. 1430 si chiedeva che fosse chiamato a quella cattedra Tommaso Seneca da Camerino. Il B. era ormai vecchio e stanco: affranto dagli anni e dalla malattia lo descrive il Panormita intorno all'aprile del 1430; morì a metà circa del febbraio 1431 ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] sono richiami non ironici alla sensibilità diffusa negli scritti di Seneca. Sono evidentemente i tempi in cui maturava la legge che arbitrio dei committenti, e quella di Plinio (v. plinio ilvecchio), che incentrando anch'egli la sua critica su di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] : fra le principali compaiono ilvecchio avaro, la matrona sua moglie/nemica, il giovane figlio generalmente squattrinato e improntato a solennità e patetismo, resta d’esempio fino a Seneca, con il suo gusto per l’orrido e i sentimenti esasperati, per ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] pittura di Pompei, Casa del Moralista, ispirata al teatro di Seneca: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. u. Denker, Basilea 1943, pp. 35, 69, 205; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, pp. 75, 103; A. Adriani, in Arti figurative, II, ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] solo nel '56), forse anche il Boccaccio del Trattatello (1351-55), inoltre Seneca (espressamente citato), Cicerone, soprattutto Lovato quando dovette corrispondere ai desideri di Francesco ilVecchio, allestendo per la biblioteca dei Carraresi " ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] 1930, p. 3; T. Bertelè, in M. Cavalli ilVecchio, Informatione dell'offitio dell'ambasciatore, Firenze 1935, pp. 33, col.318; G. Cozzi, Il doge... Contarini...,Venezia-Roma 1958, pp. 79, 80 n., 134 n.; F. Seneca, Il doge... Donà...,Padova 1959, ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] Riv. stor., I (1924), p. 165; M. Cavalli ilVecchio, Informatione dell'offitio dell'ambasc., a cura di T. Bertelè, 31-33, 42-44; II, pp. 484, 751-752, 763, 777; F. Seneca, Il doge L. Donà. La sua vita e la sua preparaz. politica prima del dogado, ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] l'Impero, e per influsso greco, f. ha comunemente il significato di " caso ". L'uso frequente del termine in Seneca, Giovenale e Tacito riflette la mentalità comune. Plinio ilVecchio, in particolare, ci ha lasciato una descrizione vivacissima della ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] il Platina, prefetto della Biblioteca Vaticana, da cui il 28 marzo 1479 prese in prestito un manoscritto delle tragedie di SenecailVecchio, onde poter meglio conoscere le imprese di tant'uomo (Pintor, p. 16). Richiede con istanza il testo anche il ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] .G. Pellissier, Louis XII et Ludovic Sforza, I-II, Paris 1896, ad ind.; P. Gothein, Zaccaria Trevisan ilvecchio, Venezia 1942, pp. 127 s.; F. Seneca, Ai margini di Fornovo. Zaccaria Contarini e Benedetto Trevisan alla corte imperiale nel 1495-96, in ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...