suasoria Tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica Roma agli inizi dell’Impero, quando la perdita della libertà escluse l’eloquenza dalla vita pubblica. Consisteva [...] ragioni politiche, erano fittizi e lo stile spesso ampolloso; erano notevoli però la cultura giuridica e la sottile analisi psicologica che la caratterizzava. Famose furono le Suasorie di SenecailVecchio, di cui resta un libro, mutilo in principio. ...
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Retore e declamatore latino del tempo di Augusto; forse spagnolo, fu amico di SenecailVecchio, di cui adottò il figlio maggiore Anneo Novato (detto perciò poi Lucio Anneo Giunio Gallione), e di Ovidio, [...] con cui fu in relazione durante l'esilio del poeta a Tomi ...
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Epigrammista (principio del 1º sec. d. C.), al quale sono attribuiti alcuni epigrammi dell'Antologia Palatina, provenienti dalla Corona di Filippo di Tessalonica. Da alcuni è identificato con l'omonimo [...] retore ricordato da SenecailVecchio. ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] principato, ecco pullulare anche in Roma le declamazioni (v.) con argomenti strani e fittizî alla maniera ellenistica, di che i documenti sono in SenecailVecchio, e nasce uno stile nuovo che ha del forzato pur nel suo più geniale rappresentante, in ...
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FLORO, Lucio Anneo (Lucius Annaeus Florus)
Marco Galdi
Epitomatore latino, nato in Africa; svolse la sua attività lontano dalla patria. Pare che abbia passato la giovinezza in Roma sotto Domiziano, essendo [...] abbraccia uno spazio di circa due secoli, durante i quali inertia Caesarum quasi consenuit atque decoxit. Del resto, anche SenecailVecchio s'era servito dell'immagine delle varie età del popolo romano. Lo stile di F. è stato variamente giudicato ...
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VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] giovane donna. Gli fu attribuito anche un grazioso epigramma. Varrone Atacino, che venne giudicato favorevolmente da SenecailVecchio, Velleio Patercolo e Quintiliano, mentre da un lato si riattaccava alla poesia tradizionale di tipo enniano, dall ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] Zodiaco.
Tutto questo materiale filosofico è poi stato riutilizzato dai retori come argomentazioni per i dibattiti: SenecailVecchio fa riferimento agli argomenti antiastrologici di Arellio Fusco (Suasoriae, IV, 1), mentre un'orazione attribuita ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] De quatuor virtutibus ovvero Formula vitae honestae che è invece di Martino di Braca e il frammento De Remediis fortuitorum), SenecailVecchio (le Controversiae, ma forse indirettamente), Floro, Valerio Massimo, Vegezio. Per gli autori del tardo ...
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Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] di declamationes d'argomento storico o mitologico, intitolata Suasoriae (ne manca l'inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizî e immaginarî trattati, sono la dimostrazione evidente ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] proseguiranno ininterrotti sino all'inizio del XIX secolo. Laddove Seneca (4 a.C.-65) aveva istituito una netta notis et praeterea Sarracenicis seu Indicis etc. di Joachim Camerarius ilVecchio (1500-1547), e nelle Scholae di Pietro Ramo (1569 ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...