Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] . Spiegato anche il valore delle parole usate nella canzone a indicare ilvecchio amore per Beatrice (anima) e il nuovo amore ( latini, da Virgilio a Seneca moralista. Ma forse, piuttosto che tentare d'inquadrare il pensiero dantesco in una precisa ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] pittori: compare fra gli inventari quello di Jacopo Palma (ilVecchio), che lascia "undici libreti e officieti de più sorte" P.D. c. 2735.2. Sulla biblioteca del Donà, Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] il Capitolium (dietro S. Domenico), la Basilica Herculis (presso ilvecchio tribunale), la Cattedrale Ursiana, il , con tabula ansata e due edicole, e dedica di Vibio Seneca, prefetto della flotta ravennate, al suo liberto Vibio Proto, posteriore ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] caduta». Passata dai francesi agli austriaci a Campoformido «ilvecchio doge, nel giurare fedeltà al generale tedesco, svenne e affrontare il tema del rapporto tra libertà e potere e della sua evoluzione, con citazioni da Tacito, Seneca, Machiavelli ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] e con questa l'ambizione al dominio e la guerra. Per Seneca la conoscenza della natura è un processo cumulativo che continuerà anche "dottrina dei re", su cui poggiava ilvecchio sistema, e il progresso dissolutore della "dottrina dei popoli", che ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] nere. Se nella idria di Kleimachos (Louvre E 735) si riprende ilvecchio tema del combattimento tra armati e una n. da guerra, sul tipiche delle navi di Alessandria (Seneca, Ep., 77, 1-3).
Notevole a poppa il cheniskos metallico dietro al quale si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] "sparagnare il danaro", incitava il D., che suggeriva addirittura di rifare il ponte in legno o di riassettare ilvecchio (Tafuri Nove di Venezia, sono state ampiamente utilizzate da F. Seneca, Il doge L. D., la sua vita e la sua preparazione ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] ai maestri più che agli allievi, i nomi di Seneca od Aristotele, Ovidio o Lucano o Cicerone. Continuiamo dunque stipendiato dal comune. Ripartito per Padova come segretario di Francesco ilVecchio da Carrara, a fine 1382 è in Venezia dove gestisce ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] di conoscere segreti. Negli scritti di Plutarco e di Seneca i termini impiegati per designare la curiosità (periegeia in inarrestabile curiosità.
La nuova dinamica dell'insaziabilità e ilvecchio legame tra curiosità e segreti di ogni genere ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] opera etnografica della cultura romana assieme agli scritti di Seneca sull'India e sull'Egitto), sembra ripetere lo schema Costituzioni americane con ilvecchio ideale del governo misto: infatti c'è l'uno (il presidente), i pochi (il Senato), i molti ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...