Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] il suo equilibrio critico: il confronto tra Erodoto e Tucidide, le riserve su Ennio e Seneca, il giusto (i seguaci di Teodoro di Gadara, che vedono invece nella retorica un’arte caratterizzata dalla libertà dell’ispirazione) – una polemica che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] non stava l’individuo ma la civitas; con Senecail rapporto si rovescia: l’interiorità è l’unico personalità di prosatori e poeti. Importante è Quintiliano, maestro di retorica e teorico di quest’arte, nella sua Institutio oratoria. Moderato e ...
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Fratello di Senecail filosofo, fu adottato dal retore L. Giunio Gallione del quale prese il nome (originariamente si chiamava L. Annaeus Novatus). Governò come proconsole l'Acaia (52 d. C.): si rifiutò [...] controversia religiosa sorta tra Giudei fedeli alla tradizione e Giudei convertiti da s. Paolo (come è narrato negli Atti degli Apostoli 18, 12-17). Fu console suffetto (54 o 55). Caduto, come il fratello, in di sgrazia presso Nerone, si uccise (dopo ...
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Epigrammista (principio del 1º sec. d. C.), al quale sono attribuiti alcuni epigrammi dell'Antologia Palatina, provenienti dalla Corona di Filippo di Tessalonica. Da alcuni è identificato con l'omonimo [...] retore ricordato da Senecail Vecchio. ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] già verso il 300 a. C. Una scoperta ancora più recente ha provato che nel sec. IV ilretore Alcidamante essi erano autori. Il Vico sa dei χωρίζοντες da Seneca e ritiene l'Odissea ben più recente dell'Iliade; conosce e adopera il passo di Flavio ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] il quale prevede in due anni il tempo necessario per l'apprendimento della stenografia; ilretore Erode Attico e anche il attribuita a Seneca, ma falsamente; S. Cipriano (morto nel 257) aggiunse (205-207) i segni necessarî ai cristiani. Il più ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] cosa che si dovrà a confusione o errore del retore gallico, esempio non unico della sua malcerta conoscenza in sano giudizio antico. Quintiliano riconosceva e ammirava le belle qualità di Seneca, il fascino e la potenza del suo ingegno, ma più che le ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] nasce uno stile nuovo che ha del forzato pur nel suo più geniale rappresentante, in Senecail filosofo. Due tecnografi di grido, l'un contro l'altro armato, trova la retorica, sul principiare dell'età cesarea, in Apollodoro di Pergamo e in Teodoro di ...
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PLINIO il Vecchio
Francesco ARNALDI
C. Plinius Secundus, o, come più comunemente si dice, per distinguerlo dal nipote, P. il Vecchio, nacque a Como (Novum Comum) tra il 23 e il 24 d. C. Giunse giovanissimo [...] e quasi di collezionista. Egli ci teneva a raccontare che ilretore Larcio Licino gli aveva offerto in Spagna 400 mila sesterzî, del genere - p. es., le Naturales quaestiones di Seneca - e strettamente legato alla storia delle scienze medievale e ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] prescrizioni retoriche che ricompaiono anche in Menandro di Laodicea nel III secolo d.C., secondo cui ilretore, nelle Sapere, lavoro e potere, pp. 131-168; Mario Pani, La polemica di Seneca contro le 'artes' (ep. 90). Un caso di sconcerto, in AA.VV ...
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controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...