Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] del pretorio. Verso la fine del 1° sec. d.C., si comincia a notare un accostamento dell’ordine equestre a quello senatorio, essendo sempre più facilmente concesso il passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più stretto dei due ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] , di essa possedendo il forte attaccamento alla retta amministrazione della giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordine senatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere, l'ingegno e l'animo più inquieti e duttili perché ancora ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , fig. 2.31.
7 Eus., v.C. I 41,3. Si veda anche Paneg. 4(9)31,1; Prud., c.Symm. I 467-471 riguardo a cento senatori creati da Costantino.
8 Ad esempio Cod. Theod. XV 4,3-4 (entrambi del 313); Paneg. 12(9)20,3.
9 Su quest’ultimo, «homme de confiance ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] . Perciò Anastasio I inviò ben presto suoi rappresentanti a Roma con l'incafico di tenersi in continuo contatto con i senatori e di sostenere quelli a lui favorevoli. F., che durante il soggiorno a Costantinopoli era riuscito a rinsaldare i vincoli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] all’alta gerarchia dell’Impero – anche se invisa ai ceti urbani, di cui Libanio è esponente, e all’ordine senatorio – una stabilità che portò a consolidare la prassi di successioni dinastiche e di convergenze matrimoniali fra gruppi dinastici diversi ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] Fermo, il 19 dic. 1586 la carica di capitano di Budrio e l'11 luglio 1587 lo confermò nel numero dei quaranta senatori bolognesi. Il B. morì a Bologna in questo stesso anno 1587.
Aveva sposato Cecilia Bargellini, dalla quale ebbe Girolamo, nominato ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] savio agli Ordini per il semestre aprile-settembre, nel 1644 e 1645. Era così entrato a far parte del rango senatorio, sicché non dovrebbe aver avuto esecuzione pratica l'elezione - avvenuta il 17 apr. 1647 - a governatore di galera, nell'ambito ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] e l'anno successivo venne riconfermato per lo stesso periodo. Il G. si trovava così inserito nel giro delle nomine senatorie, che gli furono conferite anche nei mesi di necessaria contumacia dal Collegio: dal 1° gennaio al 31 marzo 1628 divenne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] il 24 luglio 1707 accettò infatti la nomina a capitano di Bergamo, che lo avrebbe portato a far parte dell'Ordine senatorio senza sottoporsi all'abituale tirocinio del saviato agli Ordini.
Nella città orobica il D. si trattenne dal 12 febbr. 1708 all ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] pregiudicò eccessivamente la posizione di Pepoli. Dopo che, nel settembre 1586, suo fratello Filippo ebbe ottenuto il seggio senatorio che era appartenuto al condannato, Guido fu nominato il 2 marzo 1587 tesoriere generale della Camera apostolica. Si ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...