L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e astrologi115. La legislazione repressiva, con applicazione della tortura e della pena di morte anche per esponenti del ceto senatorio se condannati per le pratiche proibite, non si accorda né con lo spirito del cristianesimo né con la politica ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] né preti né diaconi). L’attribuzione di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare quei chierici al rango di senatori, di un Senato che non era quello di Costantinopoli, bensì quello di Roma che si voleva fare così rivivere in una ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma, mentre il 24 settembre avrebbe riconfermato la piazza dell'Ara Coeli. Nel 1427 fu fortificato il palazzo senatorio del Campidoglio con la costruzione di una torre, palazzo che già ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...