LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] dei premi solennizzata sul Campidoglio…, Roma 1824, p. 10; E. Lovery, Esposizione pel concorso clementino nella gran sala del palazzo senatorio in Campidoglio, in Memorie romane di antichità e di belle arti, I, 2, Roma 1824, p. 36; S. Ciampi, Viaggio ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] il senato, la cui approvazione - pur non indispensabile -perfeziona la loro volontà politica. La fine dell'equilibrio fra ceto senatorio e ceto equestre, su cui si fondava l'assetto politico della Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] aprì per il G. un decennio particolarmente impegnativo, tutto speso al servizio della Repubblica, alternando il seggio senatorio alla paziente e defatigante trattativa diplomatica, e sperimentando pure i tormenti di una prigionia ingiusta e umiliante ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] compromettere gli interessi e più ancora l'onore della Repubblica. Tra i patrizi direttamente coinvolti, tutti appartenenti al rango senatorio, oltre a Giovanni Da Lezze, il maggior indiziato, e a Giovanni Diedo, figurava anche il Lion. Per garantire ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , P. Barbarigo, capeggiato e teorizzato da A. di Montegnacco, già compagno del F. a Roma, movimento sfociato nel decreto senatorio del 7 sett. 1754 che introduceva misure molto drastiche contro i privilegi ecclesiastici, generando in tal modo una ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] raccomandandolo calorosamente alla protezione di Filippo IV, "mosso ad ogni modo lo Stato di Milano - come si esprimeva il documento senatorio al sovrano, il 23 dic. 1656 - da giusto impulso di dovuta gratitudine verso di questo soggetto dal valore e ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] presa di potere del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo senatorio e vede con stupore l'ordine che vi regna e la folla che vi sosta. Poi il tribuno gli si fa incontro armato e ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul modello romano dei due ordini, senatorio ed equestre, con paritetica partecipazione al governo, ma contro l'istituzione di un unico ordine di nobiltà rivendicato dai nuovi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Magnani, gli ornamenti alle finestre sotto il portico del collegio Moritalto) resta solo la scala del palazzo senatorio Bolognini di via S. Stefano, per altro pesantemente restaurata nel 1884 dall'architetto Leopoldo Lambertini.
Verosimilmente ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] e con un apparato illuminante più potente. Inoltre fece iniziare il restauro del salone del Banco pubblico nel palazzo senatorio e adattare a ufficio per impiegati del Banco stesso una parte della sala riservata ad armeria del Senato.
Tutto questo ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...