CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] civile e culturale, da P. Giordani.
Il C. lavorò all'Emo fino a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme al senatore Rezzonico per Venezia, dove lo raggiunse il monumento: esso fu posto non più in palazzo ducale ma all'Arsenale. Il Senato veneto ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] difendere il reticente e limitato impegno veneziano, laddove sempre più "acerbe" si fanno le "doglianze" di Richelieu contro i senatori che "promettono di fare e non hanno mai fatto niente" sì che "hanno mancato alla lega, alla parola reiteratamente ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] ricostruzione storico-giuridica, mostrava di padroneggiare l'evoluzione delle procedure nel mondo greco-romano. Il periodo del dispotismo senatorio, quando i patrizi tenevano nascoste al popolo le "Leggi reggie", era da lui stigmatizzato come uno dei ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] viaggio", direttamente a Madrid. Raggiuntala il 26 marzo, vi rimane sino al 9 luglio 1641.
Qui le istruzioni senatorie dispongono colga gli orientamenti spagnoli in merito al "negotio... rilevante" di Mirandola, individui "quale motivo negli animi et ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sofferti nell'agitationi e mosse della corte". Né passa molto tempo perché l'operato del C. meriti l'"intiera soddisfattione" dei senatori, i loro ripetuti e calorosi elogi. Il C., a dire il vero, desidererebbe tornare a Venezia, ma il Pregadi non ...
Leggi Tutto
Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] . L'accordo appare comprensibile soprattutto considerando il bisogno del pontefice di garantirsi un appoggio militare contro il "partito senatorio" che proprio nel 1144 precisò i suoi obiettivi politici: revoca di tutti i diritti di sovranità del ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...]
L'accordo appare comprensibile soprattutto considerando il bisogno del papa di garantirsi un appoggio militare contro il "partito senatorio" che proprio nel 1144 precisò i suoi obiettivi politici: revoca di tutti i diritti di sovranità del pontefice ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] overo Discorso… che sia meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso 1592) e il trattato Del parlar senatorio (a cura di D.G. Canini, Venezia 1619). Egli non curò nemmeno la pubblicazione del folto gruppo di composizioni poetiche ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] di essa e Ristretto della genealogia et historia della famiglia Grati nobile di Bologna; ibid., cart. 75, f. 7: Signori senatori della casa Grati stati confalonieri e li suoi signori anziani chi furono, principiando dall'anno 1458 all'anno 1722; Ibid ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vista del suo invio a Costantinopoli in qualità di apocrisario - forse in concomitanza con una legazione papale e una missione senatoria, volte a ottenere aiuti militari (O. Bertolini) -, in un momento di grave crisi dell'Italia in generale e di Roma ...
Leggi Tutto
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...