LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] compromettere gli interessi e più ancora l'onore della Repubblica. Tra i patrizi direttamente coinvolti, tutti appartenenti al rango senatorio, oltre a Giovanni Da Lezze, il maggior indiziato, e a Giovanni Diedo, figurava anche il Lion. Per garantire ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] volte tra la fine del sec. XII e gli inizi del successivo ‒ rafforzò il valore e il ruolo sociale dell'esercizio della carica senatoria. I Boboni erano stati alcune volte membri del senato tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII e per un'unica ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] raccomandandolo calorosamente alla protezione di Filippo IV, "mosso ad ogni modo lo Stato di Milano - come si esprimeva il documento senatorio al sovrano, il 23 dic. 1656 - da giusto impulso di dovuta gratitudine verso di questo soggetto dal valore e ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] presa di potere del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo senatorio e vede con stupore l'ordine che vi regna e la folla che vi sosta. Poi il tribuno gli si fa incontro armato e ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul modello romano dei due ordini, senatorio ed equestre, con paritetica partecipazione al governo, ma contro l'istituzione di un unico ordine di nobiltà rivendicato dai nuovi ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] e con un apparato illuminante più potente. Inoltre fece iniziare il restauro del salone del Banco pubblico nel palazzo senatorio e adattare a ufficio per impiegati del Banco stesso una parte della sala riservata ad armeria del Senato.
Tutto questo ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] Jones e recentemente completata (si attende tuttavia un volume di Addenda), raccoglie le notizie riguardanti personaggi di rango senatorio o equestre, membri dell'amministrazione centrale o periferica, quadri medi e alti dell'esercito, nonché quelle ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] Venetia 1696 (con un ritratto del F.) venne ristampata in Degl'istorici delle cose veneziane…, X, Venezia 1722, premessavi la Vita del senatore M. F., di P.C. Zeno, pp. III-VIII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] , organicità della sua opera di legislazione e di governo, egli mostrò i vantaggi che poteva avere Roma dall'abolizione dell'oligarchia senatoria alla quale si doveva il malgoverno di cui soffrivano la città e l'Impero, e in tal modo agevolò al suo ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] -Montalto, Abela, Cireco (14° sec.); Lanza, Migliaccio, Gargallo, Interlandi (15°-16° sec.); Palazzo Arcivescovile e Palazzo Senatorio (17° sec.), Beneventano, Borgia, Bongiovanni, Rizza (18° sec.). Numerose le chiese barocche: del Collegio (1635-87 ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...