FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] nel mondo rurale.
Tornato a Venezia, per oltre un decennio il F. venne puntualmente eletto a cariche spettanti all'ordine senatorio, di lunga durata e di tutta tranquillità; fu così scansador delle Spese superflue (13 marzo 1683-12 marzo 1685 ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] contagio, chiede, il 12 aprile, per sé e per gli altri, il permesso d'uscirne anticipatamente.
Restituito al dibattito senatorio, il D. è tra quanti più autorevolmente sostengono l'opportunità d'una rapida conclusione della guerra, a costo di cedere ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e condividevano la strategia papale a favore di Carlo d'Angiò. Questi motivi li avevano resi alleati importanti per Carlo, che, già senatore di Roma, riceveva nel giugno 1265 la promessa del Regno di Sicilia da Clemente IV e veniva incoronato poi a S ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] a rinforzare le difese dell'isola e a provvedere la città di un fontico per i grani. Tornato in patria, fu nominato senatore (1º sett. 1535) e dei Pregadi o della sua zonta fece parte anche negli anni che seguirono; eletto avogador di Comun il ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] , sottomessi al governatore della città e con poteri assai limitati; fu distrutto perfino il sontuoso palazzo senatorio, ultimo vestigio delle libertà cittadine, e revocate diverse prerogative di carattere economico.
Il C. assistette impotente ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] , Federico (il futuro vescovo di Cariati e Cerenza), Alberto e Rodolfo. Alfonso sposò Violante Ghislieri e nel 1554 ottenne il seggio senatorio, che fino a quel momento era stato tenuto dal ramo di Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] società romano-gotica, sulla cui coesione si fondavano le speranze. Si potrebbe obiettare che Cassiodoro, personaggio di rango senatorio con beni fondiari in Calabria, pur parlando a nome di Teodorico esprimesse sulla questione un punto di vista ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] la complicità di una classe politica mediocre e inerme, spesso eterodiretta dalla stessa speculazione. Nel palazzo Senatorio si sono alternati sindaci prevalentemente modesti, privi dello standing necessario al primo cittadino della capitale di una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del figlio Commodo (180-192), da lui voluta contro l’abitudine invalsa dell’adozione del migliore tra i generali e i senatori, il felice periodo della storia di Roma ebbe termine. Commodo si comportò come un tiranno e nuovamente, come già ai tempi ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] aprì per il G. un decennio particolarmente impegnativo, tutto speso al servizio della Repubblica, alternando il seggio senatorio alla paziente e defatigante trattativa diplomatica, e sperimentando pure i tormenti di una prigionia ingiusta e umiliante ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...