Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] dal governo di un Impero enorme19. Un cambiamento che ha il tratto tipico della scelta intenzionale fu l’apertura della classe senatoria, in modo che il rango non fosse più riservato a coloro che vivevano a Roma. Ciò si rivelò fondamentale per lo ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] che fossero cristiani. D'altro canto, la legislazione imperiale, inasprita ulteriormente sotto Marco Aurelio, vietava alle donne di rango senatorio di sposare, pena la decadenza, un uomo di inferiori natali. Questo poneva le cristiane di fronte a un ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] , in modo che questi potesse disporre di militari di grande esperienza. Essi facevano parte sin dall’inizio del ceto senatorio in qualità di clarissimi e, solo a partire dal periodo di Valentiniano, li si trova anche indicati come illustrissimi ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] far chiamare Cimabue in Roma nel 1272. Lo stesso incarico conferito ad Arnolfo di Cambio di scolpire in Campidoglio il monumento senatorio di Carlo I (Roma, Mus. dei Conservatori) è cosa che riguarda soltanto Roma e scende al 1276 ca.; senza dire che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Rucellai), fu accolto dalla maggioranza aristocratica più moderata, ma a patto che esso fosse affiancato da un organo senatorio, che fungesse da mediazione permanente tra il gonfaloniere e il Consiglio, pur riconosciuto come sede essenziale della ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] edificio, come testimonia un'iscrizione non posteriore alla morte di D., contribuì una coppia di coniugi appartenenti all'aristocrazia senatoria (E.D. 4¹).
Intorno al 382, al VI miglio della via Portuense, D. fece edificare una piccola basilica a ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] rappresentata una moneta della zecca di Treviri, posteriore di circa un anno.
19 Ad esempio L. Cracco Ruggini, Apoteosi e politica senatoria nel IV s. d.C.: il dittico dei Symmachi al British Museum, in Rivista Storica Italiana, 89 (1977), pp. 425 ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] cit., pp. 277-278. L’iscrizione è relativa alla dedica di una statua fatta erigere da Settimio Eliano, di rango senatorio, e Flavio Mucaino, di rango equestre: elementi prosopografici interni consentono di datare l’iscrizione dopo il 312 e prima del ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la cattedra di archeologia all'università di Bologna, nel seguente venne nominato dal papa membro dell'Alto Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse anche l'innata e acquisita prudenza gli ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] certa forma di continuità degli istituti giuridici cittadini43. L’attenzione di Costantino verso le prerogative dell’ordine senatorio è parte di questo orizzonte complesso44.
Nessun altro storico italiano del Novecento dedica a Costantino altrettanta ...
Leggi Tutto
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...