V L (Valerius, Valens, Ulpis?)
P. Moreno
La firma abbreviata di uno scultore: VL f(eci)t, si trova incisa sul lembo inferiore della toga di una statua della seconda metà del IV sec. d. C., nell'Antiquario [...] . Al ricco modellato della toga, che è del disegno tradizionale come in poche altre statue di personaggi di rango senatorio nel IV sec., corrisponde una notevole sensibilità pittorica nella gradualità dei piani del volto e nel morbido graffito della ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] pp. 92-97). I paesaggi ideali esposti nel 1856 a Palermo, in occasione della Mostra di belle arti tenutasi nel Palazzo senatorio, testimoniano il precoce interesse per il genere paesistico: un Paesaggio grande d'invenzione ottenne la medaglia d'oro e ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] della città antica e nel mezzo di quell'asse ‒ al contempo stradale e visivo ‒ che aveva come capi il Palazzo Senatorio sul colle capitolino e il complesso pontificio del Laterano.
In questo caso la ricostruzione della turris dei Frangipane si rese ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] da Messina, in Il Faro, ottobre 1836, pp. 248-256; Catalogo degli oggetti di belle arti esposti nella gran sala del palazzo senatorio di Palermo il dì 30 maggio 1841, Palermo 1841, nn. 145-166; D. Ventimiglia, Le feste secolari di Nostra Donna della ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] di S. Luca. Sempre come collaboratore di Torri, fu contemporaneamente impegnato nel programma di rinnovamento architettonico nel palazzo senatorio di Nicolò Caprara, in cui diresse i lavori di realizzazione di tutto l'appartamento nobile, compreso il ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] , I disegni della Cassa di risparmio, a c. di A. Emiliani, Bologna 1973, p. 268; G. Cuppini-G. Roversi, I palazzi senatori di Bologna, Bologna 1974, p. 294; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandoffi, Bologna 1977, p. 256; D ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] tra i due artisti è stato, infatti, ricondotto il cosiddetto Panormus, scultura frammentaria oggi nell'atrio del palazzo senatorio di Palermo, parte di uno smembrato monumento pubblico dedicato al Genio fondatore della città (Kruft, 1972; 1976).
G ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] in qualità di architetto comunale il C. nell'anno 1849 fu impegnato nella trasformazione della parte interna del palazzo senatorio in Campidoglio per ospitarvi i nuovi uffici municipali, "ai quali si ha nobile accesso, nuovamente aperto e decorato ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , Milano 1957; G. Panazza, Di alcuni affreschi medioevali a Brescia, Commentari 11, 1960, pp. 179-201; C. Pietrangeli, Il palazzo Senatorio nel Medioevo, Capitolium 35, 1960, pp. 3-19; A. Cairola, E. Carli, Il palazzo Pubblico di Siena, Roma 1963; L ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] non abbienti adiacente alla basilica di S. Crisogono progettate da E. Calderari e ai lavori di trasformazione del palazzo senatorio in Campidoglio per allogarvi la nuova sede degli uffici comunali, sempre su progetto del Calderari, che l'E. seguì ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...