Architetto (m. 1806 circa). Costruì a Messina, in stile neoclassico, il Palazzo senatorio (1783), ora distrutto, la facciata di S. Francesco d'Assisi (terminata nel 1860 da G. Patricolo e ricostruita dopo [...] il terremoto nelle vecchie forme) e aprì la via Ferdinandea, poi Garibaldi ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] avanzata nel tempo in cui Plinio stendeva la Naturalis historia, cioè attorno al 77 d. C. (Nat. hist., xxxv, 20). È ricordato da Plinio come pittore di piccoli quadretti: parvis gloriabatur tabellis. La ...
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Presso gli antichi Romani, balza di porpora che, sovrapposta alla tunica, indicava se stretta ( angusticlavium) l’appartenenza all’ordine equestre, se larga ( laticlavium) a quello senatorio.
Nell’iconografia [...] cristiana medievale il c. è spesso segno di distinzione nelle vesti di Cristo, degli angeli, degli apostoli ...
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VEDIO ANTONINO, Publio (Publius Vedius Antoninus)
R. Maccanico
La figura storica di questo famoso personaggio dell'età degli Antonini, membro di una delle più cospicue famiglie di Efeso, è ricostruibile [...] 'altro rilevante (dopo aver rivestito cariche nel vigintivirato e nel tribunale della legione, ottenne la questura e il rango senatorio), egli è celebrato per le sue iniziative nel campo edilizio, che gli fruttarono il titolo di κρίστης τῆς πατρίδοσ ...
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Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] nel contesto urbano. Realizzò la facciata della cattedrale (1733-61), completò la chiesa di S. Chiara e il Palazzo Senatorio (od. Palazzo Municipale), davanti a cui eresse la fontana dell'Elefante (1736); costruì la corte dell'università (Siculorum ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] più significative, rianimate da eleganti variazioni decorative pur nell'evidente riferimento agli schemi vignoleschi: la torre del Palazzo Senatorio (1578), il campanile di S. Maria in via Lata (1580), la chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni (1587 ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] della biga. Ebbe incarichi ufficiali durante l'occupazione francese (tra i quali quello di trasformare la sala grande del Palazzo senatorio sul Campidoglio) e ancora dopo il ritorno a Roma di Pio VII. Svolse anche attività di archeologo: tra l'altro ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] volta e la facciata esterna sulla navata.
Non sorprende trovare il D. "misuratore" dei lavori di riparazione del palazzo senatorio in Campidoglio nel febbraio 1563, quando deputato alla Fabbrica è Tommaso de' Cavalieri (Pecchiai, 1950, pp. 87 s.): se ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] quali più efficacemente si provvide con la fortificazione di un limes di frontiera -, fu reso autonomo, nei confronti del promagistrato senatorio della provincia d'Africa, da Caligola nel 38 d. C. In questa occasione il confine orientale della nuova ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] Pompeo. Presumibilmente nel 27 a. C. fu decretata la sua erezione a provincia autonoma, e affidata al governo di un magistrato senatorio, ex-pretore col titolo di proconsole.
La B. abbracciò l'entroterra tra i due mari, il Mediterraneo e l'Atlantico ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...