Uomo politico paraguaiano (Caraguatay 1861 - Asunción 1938). Liberale, fu senatore nel 1895, vicepresidente con B. Ferreira, e alla caduta di questo (1908) occupò la presidenza. Fece costruire telegrafi, [...] creò nuove "intendenze"; dopo aver represso alcune sommosse, venne sostituito (1910) da M. Gondra. Fu di nuovo presidente provvisorio nel 1912, durante il periodo d'anarchia che culminò con la morte di ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] (1948-49) e a Cuba (1949-50); si adoperò sempre per l'alleanza di tutti gli stati dell'America Latina e fu tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] il potere della sua famiglia che già controllava la vita politica romana e la scelta dei pontefici. Dopo la morte del padre e del marito, volle consolidare la propria posizione sposando Guido di Toscana ...
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VERRE, Gaio (C. Verres)
Mario Attilio Levi
Figlio del senatore omonimo. Imparentato con la famiglia equestre di Vezio e anche con i Metelli. Ignoto l'anno della nascita. Fu questore nell'84, e partecipò [...] nell'82 al sacco di Rimini. Nell'80 è legato di Dolabella, propretore in Cilicia, e in seguito anche incaricato di reggere ivi la questura in luogo di C. Malleolo, assassinato; la sua azione in Oriente ...
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Nobile fiorentino (n. 1472 - m. 1543); Clemente VII lo nominò senatore di Roma; fu quindi (1530) gonfaloniere a Firenze, poi membro del Consiglio dei Quarantotto. ...
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Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906), esponente della destra toscana, senatore dal 1860, ministro delle Finanze (1867-69), condusse una politica di drastica riduzione del disavanzo dello stato introducendo, [...] fra l'altro, l'imposta sul macinato (1868) ...
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Uomo politico milanese (Milano 1460 circa - ivi 1508). Consigliere e senatore del ducato di Milano, si oppose alla chiamata dei Francesi in Italia da parte di Ludovico il Moro; donde la sua inimicizia [...] col duca. Sposò Maddalena di Brandeburgo ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] dominî colonnesi, e riuscì a portare ancora una volta i C. in prima fila nella vita politica di Roma. Nel 1306 senatore con Gentile Orsini, nel 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in ...
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Politico e archeologo (Madrid 1845 - ivi 1922), deputato nel 1871, senatore di diritto dal 1880, riorganizzò modernizzandolo il partito carlista (1890-98). Alla maggiorità di Alfonso XIII lasciò la vita [...] politica per darsi agli studî archeologici. Dal 1906 membro della Real Academia de la historia ...
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Uomo politico statunitense (Phoenix, Arizona, 1909 - Paradise Valley, Arizona, 1998); senatore del suo stato (1953-65, 1969-87), candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 1964 (vinte dal democratico [...] L. B. Johnson) con un programma caratterizzato in senso conservatore. Scrisse, tra l'altro: Conscience of a conservative (1960); Where I stand (1964) ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...